mercoledì 7 ottobre 2015

Regina rossa - Victoria Aveyard


TITOLO: Regina Rossa
AUTORE: Victoria Aveyard
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PAGINE: 430
PREZZO: 19 euro
GENERE: Distopico
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★★★


A scuola abbiamo appreso tutto del mondo prima del nostro, degli angeli e degli dèi che vivevano nel cielo e governavano la terra con amore e benevolenza.
Alcuni dicono che siano soltanto storie inventate, ma io ci credo.
Gli dèi ci governano tuttora, solo che sono scesi dal firmamento. E non sono più tanto benevoli.

In un mondo diviso tra rossi (la parte povera della popolazione, costretta ai lavori più umili) e argentei (i nobili, coloro che governano e dotati di particolari poteri), Mare Barrow appartiene alla prima categoria e sta per compiere 18 anni, arrivati i quali verrà arruolata nell’esercito. La stessa sorte spetta a tutti i rossi, tranne nel caso in cui questi non abbiano un lavoro e Mare non ce l’ha. Lei è ormai rassegnata al suo destino ma poi incontra un giovane che le procura un lavoro come cameriera a servizio della famiglia reale. Però, durante un importante evento a cui partecipano le più importanti famiglie di argentei, nonché la famiglia reale in persona, Mare scopre di avere dei poteri e questa scoperta avviene di fronte al grande pubblico. Proprio per questo il re e la regina non possono mettere a tacere la cosa (un rosso non può avere dei poteri), così, per salvare le apparenze la fanno passare per argentea e la promettono in sposa al figlio più giovane. A Mare non resta altro che reggere il gioco.


Come mi è già capitato altre volte, ho sentito parlare per la prima volta di questo romanzo su instagram. È bastata la copertina ad attirare la mia attenzione, così mi sono andata a cercare la trama e l’ho inserito subito nella mia wish list (anche se sono riuscita a leggerlo solo diverso tempo dopo).
Inutile dire che l’ho adorato! Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è il fatto che mi ha tenuta in uno stato di costante paranoia fin dall'inizio perché non riuscivo proprio a capire di chi potevo fidarmi (e soprattutto se c’era qualcuno di cui fidarsi) e di chi, invece, no (sospetto rafforzato dalla frase di Julian “Chiunque può tradire chiunque”) come di solito mi capita negli altri romanzi dove, bene o male, riesco a farmi ben presto un’idea degli “amici” e dei “nemici”.
Inoltre, ho apprezzato tantissimo il personaggio di Mare, una ragazza intelligente e coraggiosa, che vede la sua vita cambiare in modo così improvviso che fa quasi fatica a rendersene conto. Tuttavia, anche se per molte ragazze potrebbe essere un sogno diventare principessa da un giorno all’altro, Mare vede il palazzo solo come una gabbia dorata e l’unica cosa a cui pensa è come riuscire a vendicarsi degli argentei.
Insomma ne sono rimasta conquistata ed attendo ora con ansia il secondo volume (Glass Sword) che ormai dovrebbe uscire a breve.

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