sabato 10 ottobre 2015

SIETE PRONTI A VIAGGIARE NEL TEMPO?


L’Autore di oggi è Nicolò Giovanni Marino, con IL VORTICE DEL TEMPO si sta facendo strada nell'editoria italiana; potete trovarlo anche sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/NicoloGiovanniMarinoScriptor oppure contattarlo via email all’indirizzo nicodragon81@tiscali.it

Per iniziare, alcune domande standard per farti conoscere dai nostri lettori:
  • Quanti anni hai? 34. 
  • Quale scuola hai frequentato? Liceo Scientifico e Facoltà di Lettere e Filosofia. 
  • Quali sono i tuoi principali interessi oltre alla scrittura? Archeologia, Storia, Lettura, Sport, Musica, Astronomia e Cinema.




Bene, ora preoccupiamoci di arrivare al succo della nostra intervista: la scrittura.
  •  Cosa ti ha spinto ad intraprendere la strada dello scrittore? Sono stato spinto dalla voglia di esprimere, con parole, la mia fantasia e le mie storie. Desidero donare ai lettori la possibilità di immergersi nelle storie che scrivo e distaccarsi un po’ dalla realtà. 
  •  Se avessi tre parole a disposizione, quali termini utilizzeresti per descrivere il tuo stile? Ricercato (perché non scrivo gli eventi senza prima fare ricerche sui personaggi storici), Coinvolgente (perché la prima persona che si fa coinvolgere dalla storia sono io, rapito nel come si evolve la trama) e Deciso (perché non divago in molti fronzoli stilistici).

  • A quale genere letterario corrisponde il tuo scritto, Il Vortice del tempo ? Fantasy storico.
  •  Ti confronti con autori attuali e passati per forgiare al meglio la tua scrittura? Amo leggere molto i libri di autori, sia del passato che attuali, in particolare di genere fantasy oppure romanzi storici. Essi mi hanno aiutato nel migliorare nella scrittura creativa ed esprimere meglio ciò che immagino. Gli autori che preferisco sono Wilbur Smith, Bernard Cornwell e David Gibbins.
  • Credi sia importante avere una base letteraria, oppure scrivere di getto non crea lacuna alcuna? Per scrivere una storia corredata di giuste connotazioni letterarie, è sicuramente importante avere una base di conoscenze linguistiche, poi si può anche buttare giù una bozza, però le migliori opere vengono supportate da solide fondamenta personali.
  • Quale definizione sei in grado di dare alla parola cultura?Per me la cultura è tutto ciò che fa crescere l’animo umano, lo fa elevare a qualcosa di più spirituale, aiuta la fantasia a crescere, sia essa in forma scritta, in forma sonora o visiva.


IL VORTICE DEL TEMPO

  • Il protagonista de Il Vortice del tempo, libro che hai pubblicato su Amazon, deve confrontarsi con un colosso della scienza: Archimede. Quale motivo ti ha spinto ad utilizzare come personaggio fondamentale Archimede? L'intento che mi sono prefissato è quello di creare un legame forte tra presente e passato, tra la conoscenza moderna e quella di un tempo. Archimede rappresenta sicuramente una delle colonne della scienza antica, pilastro che ha creato le basi a molte conoscenze moderne. Quindi l’impatto che ho voluto creare è, senza dubbio, correlato a questo scontro tra modernità e antichità. Poi le ragioni geografiche, essendo Archimede di Siracusa e Federico sta effettuando lo scavo in un sito in tale città, hanno contribuito alla scelta.
  • È un racconto totalmente di fantasia oppure si possono ricercare degli aspetti che ti appartengono in prima persona? La storia nasce dall'amore che ho per l’Archeologia, gli studi effettuati dal protagonista e i luoghi che visita, sono ben impressi nella mia mente. Da quella base poi ho cercato di dare un tocco magico e fantasioso agli eventi.
  • Quale personaggio hai amato maggiormente? Tralasciando il protagonista, uno dei personaggi che ho amato di più, è certamente Archimede, figura fondamentale per lo svolgimento della storia, collagene tra il bizzarro Eratostene, e la corsa contro il tempo che si viene a creare per aiutare Federico.
  • Hai cinque parole ora a disposizione per raccontarci in stile nuvola dei tag il tuo libro. Archeologo, Archimede, Alieni, Viaggio Temporale.
  • Il Vortice del tempo può essere categorizzato come oscillante tra un genere storico ed un genere fantascientifico. Capita spesso di imbattersi in letture dal sapore apparentemente irreale, eppure la trama del tuo libro termina con una considerazione: “Ma noi, siamo veramente soli nell'universo?”. Uno scritto apparentemente irreale, capace invece di unire il lettore con il presente della sua esistenza. Spiegaci meglio questa scelta di unire diverse epoche per avvicinare il lettore sia alla storia sia alla quotidianità per mezzo dei grandi quesiti persistenti nel tempo. La scelta che ho preso è di creare una storia avvincente, non solo che fa conoscere luoghi e personaggi, d’importanza storica, ma che mette in dubbio anche la storia come la conosciamo. Inserisco le tracce di visitatori provenienti da altri mondi per alimentare il dubbio che molte delle conoscenze acquisite nel tempo non siano magari trasmesse da questi esseri, forse non molto diversi da noi. Poi l’idea del viaggio nel tempo è senza dubbio una delle cose che mi ha affascinato da sempre.
  • Sempre sul sito di pubblicazione, abbiamo trovato tre recensioni. Gli autori della valutazione hanno trovato il libro Stupendo, consigliatissimo, bellissimo, premiandoti con 5 stelle ciascuno. Ti senti soddisfatto oppure la paura dell’arrivare al pubblico persiste tuttora nella tua mente? Le parole spese da questi recensori mi hanno fatto molto piacere. Il mio intento, quando ho scritto questa storia, era quello di raggiungere la maggior parte di persone amanti di questo genere. Direi di non aver paura, ma più voglia di creare sempre più interesse nel lettore che si avvicina a conoscere il mio scritto.


IL VORTICE DEL TEMPO – IL SEGUITO

  • Dopo aver pubblicato il libro, hai arrotolato le maniche per dare voce nuovamente ai tuoi pensieri. Come mai hai deciso di continuare lo scritto già pubblicato invece di creare una storia totalmente differente? Il mio intento base, forse compreso da chi ha letto il primo libro, è quello di creare un legame tra più storie, unite sempre al personaggio di Federico, quindi la storia che sto scrivendo l’avevo già in mente sin dall'inizio. Svelo qui che l’avventura dell’archeologo siciliano non si fermerà con il secondo racconto.
  • Puoi svelarci qualcosa di questo seguito? Mi raccomando, non cadere in spoiler! Posso dire che si ricollega all'epilogo del primo libro, porterà Federico in un mondo nuovo, in cui saranno svelate nuove conoscenze, e appariranno nuovi personaggi, ma il suo cammino sarà lungo e faticoso, che forse lo porterà alla meta agognata.


 * Elena 

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