sabato 17 ottobre 2015

Maze Runner - Il labirinto


"Cominciò la sua nuova vita tirandosi in piedi, circondato da un buio freddo e da un'aria viziata che sapeva di polvere."
"Voleva piangere, ma non trovava le lacrime. Riusciva soltanto a starsene seduto lì, da solo, in attesa.
Mi chiamo Thomas, pensò.
Quella...quella era l'unica cosa che riuscisse a ricordare riguardo alla sua vita."

La storia inizia assieme alla nuova vita di Thomas, che si ritrova in una sorta di ascensore freddo e buio, ignaro di dove sia e soprattutto di chi sia. L'unica cosa che riesce a ricordare di se stesso è proprio il suo nome, ma del resto nella sua mente c'è il vuoto totale.
Quando finalmente riesce ad uscire da quella "scatola" metallica, si vede circondato da decine di ragazzi adolescenti, di varie età ma tutti maschi, e gli viene dato il benvenuto nella "Radura". Inizia così la sua avventura che lo porterà a sfidare il temuto ed invincibile Labirinto.


Il libro


Titolo:  Maze Runner-Il labirinto
Autore:  James Dashner

Editore:  Fanucci Editore
Anno di pubblicazione:  2011
Pagine:  389
Prezzo:  14,90 euro
Genere: romanzo, fantascienza post apocalittica, distopico

Serie: The Maze Runner
Seguito da: Maze Runner-La fuga
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Recensione di: Emily
Valutazione: ★★★




I giovani che incontra Thomas al suo risveglio nella Radura, privo di ricordi e ignaro di qualsiasi cosa lo circondi, hanno subito il suo stesso destino. Uno alla volta arrivano dalla scatola, questo ascensore metallico che porta loro anche cibo e provviste, e tutti arrivano senza memoria alcuna della loro identità, a parte il loro nome.
Il libro è costruito in modo che sia un mistero continuo, le vicende sono viste dal punto di vista di Thomas, affamato di conoscenza e insofferente per quei ragazzi che non gli danno delle risposte, se non a sprazzi, tanto per tenerlo buono. Di giorno in giorno il nostro protagonista impara l'organizzazione dei radurai, scopre che ognuno di loro ha un compito ben preciso, ci sono i Medicali, gli Scavatori, i Costruttori, gli Insaccatori, i Cuochi, i Macellai, i Geografi...ma ciò che più affascina e attira Thomas con una morsa ancestrale sono i Velocisti. Il loro compito è il più importante di tutti, è vitale, e dalla loro riuscita dipendono le sorti di tutti quei ragazzi, che cercano una via di fuga dalla claustrofobica radura attraverso il Labirinto. I Velocisti escono la mattina presto e rientrano la sera tardi, prima che le porte del labirinto si chiudano, prima che...(a voi scoprirlo leggendo il libro!).

Fino all'arrivo di Thomas la vita nella Radura si ripeteva sempre uguale, giorno dopo giorno, ma poi le cose iniziano a cambiare, e il cambiamento diventa definitivo in seguito a un arrivo imprevisto e disarmante: dalla scatola arriva qualcun'altro, ma non il solito ragazzo adolescente...arriva una Lei, una ragazza. E se questo non fosse stato sufficiente a scioccare e preoccupare i giovani, lo sarebbe stato il messaggio che ha portato con sé, stretto nel palmo della mano. Un messaggio terribile, definitivo, capace di scuotere le regole della Radura e di sconvolgere le vite di tutti.

Per quanto la storia sia coinvolgente, persino emozionante, e il mistero ben costruito, tanto da far crescere il pathos un capitolo dopo l'altro, non posso dare più di tre stelle a questo romanzo, vi spiego perchè: trovo che lo stile sia estremamente semplice, quasi banale, e all'inizio ho fatto fatica ad ingranare proprio per questo motivo, mi chiedevo in continuazione se non fossi troppo "grande" per leggere un libro che sembra indirizzato a ragazzini e adolescenti (cosa che purtroppo non sono più, sigh). La mia opinione però è cambiata in quanto la trama e gli eventi compensano questa carenza stilistica, e ora mi ritrovo fortemente tentata di ignorare la mia scaletta di letture e correre in libreria a comprare il seguito, La Fuga, perché veramente desidero sapere cosa deve ancora accadere!


Il film
Titolo originale: The Maze Runner
Anno: 2014
Genere: fantascienza, avventura, thriller, azione
Regia: Wes Ball
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 114 minuti
Interpreti e personaggi: Dylan O' Brien (Thomas), Kaya Scodelario (Teresa), Will Poulter (Gally), Thomas Brodie-Sangster (Newt), Patricia Clarkson (Ava Paige), Ki Hong Lee (Minho), Aml Ameen (Alby), Blake Cooper (Chuck).
Valutazione: ★★★☆ 
Coerenza con il libro: ★★★★☆ 





Thomas esce dalla scatola e inizia a correre, sconvolto, spaventato, non sa dove si trova e chi siano quei ragazzi che lo circondano e ridono di lui e della sua paura.

Subito gli viene spiegato chi sono i Velocisti e la loro funzione, e gli basta guardare il Labirinto per provare all'istante un'attrazione magnetica per quel gigantesco enigma dal quale potrebbe dipendere la salvezza di tutti i radurai.
E' lui il protagonista assoluto, è lui il centro dell'azione e sarà in prima linea nel pericolo, verso la soluzione del Labirinto, a qualunque costo.

Ovviamente la pellicola trasforma la staticità presente nei primi capitoli in pura azione fin dal primo istante. Per quanto in questo modo si discosti dal romanzo, trovo che sia giusto così, doveva essere resa più coinvolgente ed accattivante per farne un film.
Nel libro le risposte tanto bramate tardano ad arrivare, nel film ci vengono servite su un piatto d'argento già dai primi minuti. Manca la curiosità crescente di Thomas, il suo fare domande a chiunque e dover attendere per giorni prima di cominciare a capirci qualcosa. Anche la sua prima volta nel labirinto non ha lo stesso significato, nel libro lui lo sentiva estremamente familiare, era guidato dall'istinto che gli indicava esattamente la strada giusta, quando girare a destra e quando a sinistra, senza perdersi mai. Nel film è tutto molto più scenico, si corre a perdifiato, i muri si spostano di continuo, rischiano di schiacciarti, di ucciderti.
Nonostante queste differenze i personaggi invece calzano a pennello. Sono esattamente come vengono descritti da Dashner, persino l'etnia viene rispettata, e i loro ruoli sono precisamente quelli del romanzo. Insomma quattro stelline per la coerenza meritate e motivate.

Giovedì è uscito nei cinema italiani il seguito di questa trilogia, La Fuga, quindi cosa state aspettando? Correte a procurarvi un biglietto!Vediamo se anche questo secondo capitolo soddisferà le nostre aspettative!

2 commenti:

  1. Ciao! Inizio con il dire che questo è il mio primo commento, quindi spero di non fare gaf. u.u
    Dunque, ho conosciuto 'Maze runner' solo un anno fa, ero comodamente sdraiata sul mio divano, con in mano il telecomando e saltavo da un canale all'altro, quando ho visto che da qualche minuto era iniziato 'Maze runner', incuriosita l'ho guardato e...OMG! Me ne sono innamorata! Con molta ansia ho atteso il 2 capitolo nelle sale cinematografiche e mi ha emozionato davvero molto (non nel senso che ho pianto) ma che ho provato: rabbia, gioia, frustrazione, tristezza, pietà e a volte anche paura. Comunque, quando sono uscita dal cinema mi sono detta che non potevo aspettare un altro anno per il 3 capitolo, così per Natale mi sono fatta regalare tutti e 4 i libri. Ho iniziato a leggere con l'immagine del film in testa, ma poi quando ho scoperto che alcune delle scene non erano esattamente le stesse (es. Quando Thomas entra spontaneamente nel labirinto per aiutare Minho e Alby e trascorrono l'intera notte nel labirinto) ho iniziato a rendermi conto che la storia che stavo leggendo era molto diversa rispetto al film (altro es. Nel libro Thomas e Teresa possono comunicare telepaticamente grazie al cip che hanno nel cervello; nel film no). Sicuramente il film ha degli effetti cinematografici molto belli ed è ben fatto, ma il libro è spettacolare, pagina dopo pagina è sempre più avvincente e ti sembra di essere lì insieme ai protagonisti, senti le loro stesse sensazioni, ti emozioni insieme a loro. E' davvero una bella saga per gli amanti del distopico, la consiglio vivamente.
    Buona lettura a tutti. :)

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    1. Ciao! Ti chiedo di perdonarmi per l'enorme ritardo con il quale ti rispondo, avevo letto subito a suo tempo il tuo commento ma purtroppo ero presa da mille cose e ho sempre rimandato, quindi eccomi ora pronta per una degna risposta!
      Innanzitutto ti ringrazio per aver letto il mio articolo!
      Io invece mi sono avvicinata alla saga di Maze Runner iniziando con il primo libro perchè mi era stato consigliato da alcune amiche! La storia mi ha appassionato e a quel punto ho visto anche il film, e concordo con te sul fatto che sia ben fatto e che alcuni cambiamenti rispetto al libro erano necessari per rendere la storia più avvincente trattandosi di un film, però il libro esplora meglio la psicologia dei personaggi.
      Ancora grazie per il tuo commento e scrivici pure tutte le volte che vuoi! Ci fa tanto piacere sapere l'opinione di chi ci legge! :)

      Emily

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