mercoledì 21 ottobre 2015

La metà oscura - Stephen King

LIBRO
TITOLO:  La metà oscura
TITOLO ORIGINALE:  The Dark Half
AUTORE: Stephen King
EDITORE: Sperling & Kupfer Editori/Pickwick
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1989
PAGINE: 467
PREZZO COPERTINA: 10,90 euro
GENERE: Romanzo Horror
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RECENSIONE DI: Veronica “Fuzzy” 
VOTO: ★★★

Questo libro è stato scritto da King dopo che il suo pseudonimo, Richard Bachman, viene smascherato da un fan, il quale gli invia una lettera per informarlo della sua scoperta, a questo punto decide di renderlo pubblico uccidendo Bachman per “cancro dello pseudonimo”.

Questo fatto gli ha permesso di scrivere un libro prendendo spunto dalla sua vicenda, infatti il protagonista Thad Beaumont è uno scrittore che per molti anni ha pubblicato romanzi con lo pseudonimo di George Stark, utilizzandolo per i suoi libri più crudi e violenti.

Un lettore però capisce il suo segreto e lo ricatta minacciando di divulgare la notizia, così Thad decide di rilasciare un intervista per  “People” e svelare chi è veramente George Stark.
Per rendere ancora più scenografico l'articolo di giornale vengono scattate delle foto al cimitero, simulando un funerale, con tanto di lapide.

Per lei il mondo intero è solo una fotografia che aspetta di succedere. Quella lì è solo una povera scema convinta che sarà sempre dalla parte giusta dell’obiettivo.

Poco tempo dopo accadono fatti strani e le persone legate alla vicenda, in primis il ricattatore, vengono brutalmente uccise.
Lo sceriffo locale va da Thad per arrestarlo, pensando di aver concluso il caso in quanto ci sono le sue impronte digitali sui luoghi del delitto ma si rende conto che lo scrittore ha un alibi di ferro.

Niente cerotti. I cerotti erano come i piedipiatti, pensò, non ce n’era mai uno a tiro quando ce n’era veramente bisogno.

Nessuno si capacita di come possa essere possibile questa situazione, Thad però nel corso della vicenda capisce di avere un legame mentale con l’assassino.
George Stark non è solo un nome inventato, è una figura reale ed estremamente pericolosa in cerca di vendetta e vuole che il suo nome continui ad essere utilizzato.
Solo Thad può riuscire a sconfiggere questa creatura spingendosi negli angoli più scuri della sua mente…

Gli sembrò di attraversare una stanza buia piena di delicate ragnatele che gli accarezzavano il viso, dandogli dapprima solletico e infine tormento, fili che non si attaccavano ma sfuggivano sospirando quando cercava di afferrarli e strapparli.

King ci regala un romanzo che ci lega in modo ipnotizzante alla lettura, inserendo una serie di interrogativi che il lettore si pone senza trovare inizialmente soluzione, con un finale ricco di tensione.
Per alcuni le descrizioni potrebbero essere motivo di poca fluidità nella lettura ma personalmente adoro come riesce a descrivere i luoghi e le situazioni in modo molto dettagliato, mi permette di immedesimarmi completamente nella storia.
Il libro è scritto in terza persona ma vengono ugualmente alternati all’interno della narrazione i punti di vista dei vari personaggi coinvolgendo maggiormente il lettore.

In conclusione il libro mi è piaciuto, una storia particolare e avvincente, anche se forse dallo zio Steve mi aspettavo qualcosa di più, ma è comunque un buon romanzo.

Dopo averlo letto sicuramente rimane in testa una domanda: e se avessi un alter ego anch'io?

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