venerdì 16 ottobre 2015

American Horror Story: Hotel 5x02 SPOILER

ATTENZIONE:
QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER!

 5x02 - Chutes and Ladders

Ben ritrovati amanti dell'horror, un'altra puntata è uscita e sono finalmente qui per raccontarvela e commentarla insieme a voi! Quest'attesa incominciava a pesare parecchio, era infatti da tempo che non provavo una sana impazienza alla fine di un episodio di AHS, questa serie ha iniziato seriamente ad appassionarmi. Ma andiamo per ordine... Se vi siete persi il commento alla scorsa puntata, correte a leggerlo qui!
Inizio col dire che i dettagli in Hotel sono essenziali, e man mano che andiamo avanti me ne accorgo sempre di più. Facciamo infatti attenzione ai credit iniziali. Oltre ad essere, come avevo già detto, molto ben fatti, al suo interno (e me ne sono accorta solo questa volta) sono inseriti i dieci comandamenti... Ma il perché ve lo spiego dopo! ;) Abbiate pazienza!


La seconda puntata si apre con Sally che viene disturbata mentre chiude una vittima (ancora viva) all'interno di un materasso; le grida che non le permettono di concentrarsi risalgono per tutto il condotto aereo e provengono dalla sala in cui, nello scorso episodio, abbiamo lasciato le due amiche svedesi. Solo una di loro è rimasta, ma ancora per poco, infatti i baby vampiri figli della Contessa si stanno cibando del suo sangue, prosciugandola. Una volta morta, Iris se ne sbarazza grazie ad un sistema di sportelli e scivoli che mandano la ragazza dritta in una stanza dedicata allo smaltimento dei... cadaveri. Due minuti di puntata e già si fa fatica a respirare, un po' per gli spazi angusti che ci mostrano, un po' perché ci si può solo immaginare il "profumo di pino silvestre" che emana il Cortez!
Nel frattempo vediamo anche come il sangue dei bambini venga normalmente prelevato in grandi quantità e depurato grazie ad una strana macchina, per poi servirlo alla "mamma", comodamente in attesa nella sua stanza.

Will Drake decide di ospitare una sfilata di moda all'interno del lussuoso lobby Art déco dell'albergo, con l'aiuto della Vogue editor Claudia Bankson (Naomi Campbell). Il detective Lowe, che sta per uscire con la figlia Scarlett, viene però invitato ad assistere all'evento, a cui parteciperà anche Tristan Duffy (Finn Wittrock), un irriverente modello dipendente dalla cocaina e famoso per l'atteggiamento sfacciato ed eccessivo.
Durante la sfilata accadono due cose cruciali: Scarlett si fa convincere da Lachlan a svignarsela in giro per l'hotel; le mostrerà una stanza in cui, sul fondo di una piscina vuota, giacciono delle bare di cristallo in cui dormono i bambini della Contessa. Tra i bambini addormentati Scarlett riconosce Holden, il fratello scomparso, e la cosa la lascia più che perplessa.
Dall'altro lato, tra la miriade di modelli statuari e dall'atteggiamento anonimo, arriva l'egocentrico Tristan, che non perde occasione per lasciare tutti a bocca aperta, giocando con il pubblico e con il fuoco. Bacia infatti una ragazza seduta in prima fila, ignorando il fidanzato al suo fianco, che ovviamente se la prende mettendolo al tappeto con un pugno. Nel momento in cui si rialza, il suo sguardo incrocia quello assetato della Contessa che, per una volta, sembra più interessato a conoscerlo piuttosto che fargli fare una certa fine.
Tristan si licenzia dopo che Will gli dice che ha oltrepassato il limite (riferendosi alla droga), e se ne va in giro per il Cortez in cerca di altra droga. Distrugge la serratura della camera della Contessa e si mette frugare all'interno dei mobili; Donovan irrompe nella stanza e non solo lo ferma, ma cerca anche di ucciderlo, distrutto dal fatto che la compagna abbia posato gli occhi su qualcun altro. La Contessa lo ferma giusto in tempo e Tristan, provato, scappa dalle sue grinfie.

Dopo essere scappato, Tristan prende l'ascensore e, involontariamente, si ferma al settimo piano. Entra in una stanza a caso e lì fa la conoscenza di qualcuno di veramente inaspettato: James Patrick March (Evan Peters - FINALMENTE! ). Mr. March gli racconta di come nella vita nulla gli permetteva più di provare forti emozioni... Dopo il successo, la fama, i soldi e tutto quello che si possa desiderare, l'unica cosa in grado di non annoiarlo e di fargli provare qualcosa di forte era solo uccidere persone e catturare l'ultimo attimo della loro esistenza. Decide anche di dimostrarglielo, freddando una ragazza davanti ai suoi occhi. Ammazza, piacere mio eh!
Wittrock, anche in questa serie, riesce a farsi odiare. L'idea che mi dà il personaggio di Tristan è di essere insopportabile ai massimi, arrogante e ai limiti del ribelle. E' sicuramente portato per un ruolo del genere, infatti in Freak Show fu perfetto nei panni di Dandy Mott, ma in questa puntata ancora non mi ha detto nulla. Grandissima sorpresa, e non solo perché sono di parte, è il personaggio di Mr. March invece! Finalmente Evan si trova in panni totalmente nuovi, quelli del vero e proprio cattivo... E lui lo sa! Non nasconde i suoi crimini, ma racconta con passione l'arte dell'omicidio e dell'amore che ha messo nel progettare l'albergo, fatto apposta per essere un inferno nella sua versione più lussuosa ed elegante. Non è più il belloccio di turno, Mr. March è la vera e propria mente perversa dietro a tutto! Per non parlare del suo accento. Che dire, superata la prova a pieni voti!

Dopo questo incontro alquanto insolito (considerando che Mr. March è un flashback), Tristan e la Contessa si ritrovano di nuovo faccia a faccia. Elizabeth decide di convertirlo e quindi gli fa bere un po' del suo sangue direttamente da un taglio sul braccio, per poi andare successivamente a fare un bollente (nel vero senso del termine) bagno insieme. Donovan è oramai soltanto un ricordo, mentre Tristan è totalmente preso e affascinato da questa nuova prospettiva di vita. La Contessa quindi chiede all'ormai ex fidanzato di fare i bagagli, dicendogli che le grosse delusioni d'amore, più dolorose sono più ti formano. Onestamente ancora non mi sento di giudicare la scelta di Gaga, sia Tristan che Donovan ancora non mi dicono nulla, e forse è proprio nei piani. Vediamo più avanti come si metteranno le cose.

"You know what I can't wait for? To hunt Kendall Jenner." (Tristan non vede l'ora di bere il sangue di Kendall, perché lo ha snobbato all'ultimo Coachella... LOL)

Nel frattempo Scarlett recupera le vecchie foto di famiglia per constatare se quello visto all'hotel fosse veramente il fratellino scomparso. Spinta dalla curiosità torna al Cortez e lì ritrova Holden che però, rispetto a lei, non è cresciuto. Lei gli dice che mamma e papà non vedono l'ora di rivederlo, che possono finalmente tornare a casa insieme, ma a lui piace stare lì e le dice che potrà tornare a trovarlo tutte le volte che vuole. Stranita allora gli chiede di scattare una foto insieme con il cellulare, ma lui si avvicina in modo brusco, e lei scappa. Fuori dalla stanza c'è Sally... Che decide di spaventarla frantumandosi i denti e sputando sangue. Devo ammettere che è stata una scena ad effetto ma anche divertente allo stesso tempo! E quindi Sally è veramente un fantasma? Questa scena non può che avvalorare la mia tesi.
A casa Lowe invece si sono raggruppate una decina di pattuglie tutta la centrale di polizia: l'allarme scomparsa era scattato anche per Scarlett, che però torna a casa raccontando cos'ha visto nell'albergo, e la mamma Alex è sempre più esaurita da questa storia.

Il detective Lowe decide quindi di farsi quattro chiacchiere con Iris, per sapere come mai la figlia è stata lasciata girare da sola all'interno dell'albergo mentre lui non c'era, e soprattutto per sapere cosa succede veramente all'interno del Cortez. Durante la giornata di lavoro infatti, John riceve un pacco contenente una statuetta (simile a quella degli Oscar) ricoperta di sangue, sangue compatibile con una delle vittime registrate sul database della centrale; il pacco proviene dall'albergo. Iris spiega di non aver visto Scarlett nel pomeriggio ma, soprattutto, decide di raccontargli l'oscuro passato del Cortez.
L'albergo fu fatto costruire da Mr. March nel 1920; lui non era ricco di nascita, ma si arricchì grazie al suo lavoro (aveva infatti a che fare con carbone e petrolio). Mr. March aveva una passione sfrenata per l'omicidio, e il Cortez aveva lo scopo di aiutare a soddisfare questo suo aspetto, in modo che potesse uccidere e torturare indisturbatamente, senza essere scoperto.
Al suo fianco lavorava Miss Evers (Mare Winningham), la sua fedelissima lavandaia e donna delle pulizie, sempre pronta a ripulire pavimenti e lenzuoli dai suoi crimini. Mr. March in realtà aveva anche una moglie, ma ancora non la vediamo, anche se possiamo sentirla... E qui abbiamo i primi sospetti: che fosse Elizabeth? La Contessa infatti racconta a Tristan di essere nata nel 1904, quindi come tempi tutto torna. Voi cosa ne pensate?

Le pareti del Cortez non sono solo macchiate, sono proprio intrise del sangue delle persone che non sono mai riuscite a lasciare l'albergo. Chi fa il check-in poi sparisce, non riesce più a liberarsi. Il sistema di passaggi segreti e nascondigli sembra molto intricato.
Mr. March ce l'aveva anche con i credenti, pensava infatti che la religione fosse la cose peggiore di tutte. Una domenica mattina un gruppo di uomini assassinati venne trovato nei pressi un campo, all'interno di un cerchio composto da bibbie. Per un errore stupido, Mr. March dimenticò sul posto il fazzoletto con le sue iniziali, e successivamente fu rilevato dalla polizia, che quindi lo scoprì. Quando arrivarono per arrestarlo, Miss Evers corse ad avvisarlo e si trovò davanti ad una scelta: chi doveva morire per primo? Decisero che lei sarebbe andata per prima, come sua "ultima cena", per lei un onore. Dopo averle sparato, Mr. March si tagliò la gola, morendo riverso sulle sue vittime.
Onestamente non mi torna molto questo passaggio... Perché abbandonare i cadaveri vicino a un campo e non all'interno dell'albergo come sempre? Come può un professionista aver fatto un errore così stupido? Qualcuno volle e riuscì ad incastrarlo? Per me sì.

Dopo il racconto di Iris, il detective Lowe riceve un'illuminazione sul caso a cui sta lavorando: questo Mr. March può essere una pista da seguire. I suoi omicidi seguivano i dieci comandamenti (cosa vi avevo detto prima?!), e il serial killer a cui danno la caccia sta seguendo lo stesso schema. Che sia un caso? Io non credo proprio!

La seconda è una puntata ricca, più sanguinosa e sempre più intrigante. Alcuni personaggi non hanno avuto tanto spazio, tipo Sally e Liz Taylor, anche la stessa Contessa è stata messa un po' da parte.
L'albergo invece si fa sempre più interessante: si tratta di uno stile che appartiene al passato, ma che gli permette di risplendere e di spiccare anche nel 2015. Presente e passato si mescolano a tal punto da confondersi in certi momenti. Ci viene anche fornita un'informazione essenziale: la famosa stanza numero 64 era quella di Mr. March. Ora torna tutto!
Mi sento sempre più di dire che questa stagione promette bene! L'unica cosa a lasciarmi interdetta è la coppia Wes Bentley/Chloë Sevigny, che ancora non mi convince tanto! Lady Gaga invece non mi è affatto dispiaciuta, il personaggio è decisamente fatto per lei.

Voi come avete trovato questa puntata? Vi è piaciuta? Vi ha spaventato? Fatemelo sapere qui sotto e ricordatevi che la settimana prossima torna il nostro appuntamento dark! Be there and wear black!

Juliets

1 commento:

  1. Devo dirlo,ogni stagione di AHS mi ha sempre affascinato dopo diverse puntate ed anche questa stagione, mi inizia a piacere sempre di più.
    Gli elementi mancanti si sentono e sapere già i nomi degli attori che hanno lasciato il 'gruppetto' fa male (considerando anche che hanno abbandonato le mie due attrici preferite in questa serie), eppure ogni settimana non vedo l'ora di "vestirmi di nero".
    Questa stagione mi piaciucchia, anche se la location non è bellissima, e l'inserimento in formazione della Gaga..sta dando i suoi frutti.

    Che dire?
    Staremo a vedere se i personaggi riusciranno ad intrigarci ogni puntata di più; per ora ancora nessun commento singolare, a breve magari!

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