mercoledì 30 settembre 2015

Gheler, l’esploratore – Il legame dei draghi - Antonio Polosa

TITOLO: Gheler, l’esploratore – Il legame dei draghi
AUTORE: Antonio Polosa
EDIZIONE: Damster
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
PAGINE: 189 + 57
PREZZO (di copertina): 14 euro
GENERE: fantasy
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RECENSIONE DI: Vicky
VOTO: ★★★★★

Scrittore alle prime armi, imbracciate con coraggio per cercare di emergere dalla selva letteraria, Antonio Polosa, ventiquattrenne originario di Oppido Lucano (PZ), raggiunge con successo il suo obiettivo: primo volume di una pentalogia, Gheler, l’esploratore – Il legame dei draghi  ha catturato la mia attenzione fin dalle prime pagine.

L’avventurosa narrazione ha come protagonisti i rappresentanti delle quattro razze che popolano i territori abilmente raffigurati, anche graficamente dall’autore: Adne, appartenente alla razza degli Etne del Sialden, Elden l’Elielan, Adeleo il principe di Nuria e Gheler, esploratore e re degli Orghen.

Esseri molto diversi, ma accumunati da un medesimo destino: sono intrinsecamente e profondamente dipendenti dal loro Legame, oggetto che devono proteggere a costo della vita, pena la loro stessa morte.


martedì 29 settembre 2015

Once upon a time - C'era una volta 5x01 SPOILER

ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER.

ONCE UPON A TIME IS BACK!


Nonostante gli ascolti siano calati di un bel po' (di 4 milioni di telespettatori - CHE E' SUCCESSO?), lo show rimane sicuramente tra i miei preferiti e tra quelli che ci donano delle premiere super emozionanti.

La prima puntata si apre con una piccola Emma mentre sta andando al cinema a vedere "La spada nella roccia" (ADORO ) e, da brava ladra che si rispetti, ruba una tavoletta di cioccolata dalla tasca di una signora: improvvisamente, le si avvicina un misterioso ragazzo che sembra volerla rimproverare per quanto appena successo, invece le rivolge delle parole alquanto enigmatiche.

"I know many things. And let me tell you: don't do it. When you do something that you're not supposed to do, even if you do it for the right reasons, bad things will happen, Emma. One day, you will have the opportunity to remove Excalibur from its stone, but you mustn't. Leave the sword alone."
Credo che il ragazzo, nella prima parte del suo discorso, si riferisca al fatto che un giorno Emma salverà Regina dall'Oscurità: pur essendo convinta di fare la cosa giusta, accadranno in ogni caso delle cose terribili. E per quanto riguarda la seconda parte del discorso.. AAAAH sono troppo curiosa!
Tornando a noi, la scena iniziale cambia e ci tuffiamo a Camelot: in questa sequenza vediamo Artù e i suoi cavalieri mentre si stanno recando nel luogo in cui, secondo la profezia di Merlino, si trova Excalibur; Sir Kay li ha preceduti ma, mentre cerca di estrarre la spada dalla roccia, PUFF!
Evapora letteralmente di fronte agli occhi degli altri cavalieri.

Grey's Anatomy 12x01 SPOILER



ATTENZIONE:         QUESTO ARTICOLO CONTIENE                               SPOILER.



Il 25 settembre siamo finalmente tornati ad assistere le vicende dei medici del Grey Sloan Memorial Hospital dopo qualche delusione di troppo e qualche mese passato a riflettere: personalmente, ero tra quelli che aveva detto che non avrebbe più seguito la serie dopo il fattaccio avvenuto nella puntata 11x21 (per chi non capisce a che cosa mi sto riferendo clicchi qui).
Devo ammetterlo, mi sono dovuta ricredere al 100%.
"Everything has changed." - sisterhood 
Credo che l'inizio dell'episodio sia stata una delle mie scene preferite in assoluto: Meredith viene svegliata da un'energica Amelia intenta a prendere a martellate il muro del salotto (quasi più brava di Thor!) mentre Maggie la guarda sostenendo che sia un'ottima idea.
Io queste tre le amo, credo proprio che insieme faranno scintille (e dopo già mezzo minuto di puntata ne ero ancora più sicura).
Questa convivenza tra sorelle è fantastica, loro sono dolcissime nonostante Meredith ed Amelia non ce la facciano proprio ad andare d'accordo, ma sono unite, ed è questo quello che più mi piace. Tornando alla questione del muro preso a martellate (Sledgehammer è, infatti, il titolo dell'episodio) Amelia sostiene che erano tutte d'accordo nel buttarlo giù ma a Meredith proprio non va giù: assistiamo quindi ad una serie di scene in cui Amelia e Meredith si sfogano una alla volta con Maggie alla quale do un 10+ per la pazienza ;-)
Mer e Amelia continuano a scontrarsi anche in ospedale, arrivando a discutere anche in sala operatoria, di fronte a un Owen un po' perplesso.
Verso la fine della puntata assistiamo ad una riunione straordinaria tra sorelle indetta da Maggie: la ragazza cerca di far riappacificare Meredith e Amelia e il loro confronto mi ha fatto venire in mente la frase di Lilo&Stitch;
 "Ohana significa famiglia e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato."

How to get away with murder - Le regole del delitto perfetto 2x01 SPOILER

ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER.


Nella prima stagione la grande domanda era: chi ha ucciso Lila?
Io ero arrivata a sospettare di tutti, ma proprio di tutti i personaggi, quindi è stato troppo facile dire che ci ero arrivata :D
In realtà, però, Frank, mi sembrava il meno probabile: pensavo che lui non avesse un movente vero e proprio per farlo, che alla fine lui non fosse immischiato nella vicenda di Lila e Sam.. E invece sì. Il movente non c'era, ok, ma a Sam è bastato prendere su la cornetta, comporre il numero di Frank e di dirgli che cosa doveva fare.
Dopo lo shock di questa scoperta sono stata travolta da un'altra ancora più grande: chi ha ucciso Rebecca?
Rebecca era diventato un personaggio scomodo (e poi a me non stava nemmeno troppo simpatica), ma da lì a ucciderla ne passava di acqua sotto i ponti: ecco, pensavo che questa fosse la linea-guida di questa stagione, ma evidentemente mi sbagliavo.
Eccome se mi sbagliavo.


domenica 27 settembre 2015

La lega degli straordinari Gentlemen. Vol. 1. 1898 - Alan Moore, Kevin O'Neill

AUTORE Alan Moore
DISEGNATORE: Kevin O'Neill
EDIZIONE: Bao Publishing
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2000
PAGINE: 192
PREZZO: 19,00 €
GENERE: Graphic novels, comics
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RECENSIONE DI: Agnes
VOTO: ★★★★☆
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Scommetto che la maggior parte di voi conosce almeno per fama il nome di Alan Moore. Magari non avete mai letto i suoi fumetti ma penso che se vi dicessi “V per vendetta”, “Watchmen”, “Constantine”, “La leggenda degli uomini straordinari” o “La vera storia di Jack lo squartatore” una lampadina vi si accenderebbe e a quel punto il collegamento con questo famoso fumettista è inevitabile.

Io per prima, pur avendo visto la maggior parte dei film sopra citati, sono stata completamente digiuna della materia originale per cui ho pensato che il lancio di questo blog potesse essere l’occasione migliore per rimediare a questa mia carenza.

L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL: GILLIAN FLYNN VS DAVID FINCHER


  Film vs Libri
 
 L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL:
GILLIAN FLYNN  VS  DAVID FINCHER


“L'amore ti fa venire voglia di essere una persona migliore. Ma forse l'amore, il vero amore, ti da anche la possibilità di essere esattamente la persona che sei .


                                                                                          Trama: 
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. E in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino?

sabato 26 settembre 2015

Grazzano Visconti - Un piccolo gioiello medievale

Se siete amanti delle atmosfere medievali o semplicemente state cercando un luogo incantato dove passare una giornata romantica, non fatevi mancare una visita a Grazzano Visconti. Situato nella provincia di Piacenza a meno di due ore di automobile da Torino, Milano, Genova e Bologna, questo piccolo ma grazioso borgo ospita circa 180 abitanti e tanti turisti che accorrono grazie alla grande varietà di eventi che si tengono durante il corso dell’anno.

Avendo il fidanzato motociclista, abbiamo raggiunto Grazzano Visconti percorrendo su due ruote la statale 45 accompagnati inizialmente dalla frescura e dalle curve dell’entroterra ligure e in seguito dalle dritte e bollenti strade della pianura Padana.

giovedì 24 settembre 2015

Emmy Awards 2015

Signori e signore ecco a voi i vincitori degli Emmy 2015!


La 67esima edizione è stata presentata dal simpaticissimo Andy Samberg, comico, attore e doppiatore statunitense!



Con il suo numero di apertura ha fatto breccia nel cuore di noi telefilm dipendenti realizzando il nostro sogno più recondito: chiudersi in un bunker per poterci immergere nelle nostre serie preferite e non uscirne fino a che non le abbiamo viste tutte! Davvero ben riuscito, lo trovate al link https://youtu.be/uQKOBzINo-Y.






Questa edizione ha visto come protagoniste assolute le serie Veep, Transparent e Game of Thrones. Vediamo le principali premiazioni nel dettaglio!
Dopo ogni categoria seguono i commenti di Alessia ed Emily.

Dove eravamo rimasti.. The Knick! (SPOILER)

 ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER.



The Knick è una serie di Steven Sodenbergh trasmessa da Cinemax ambientata in una cupa New York agli inizi del ‘900 che narra le vicende del presuntuoso e burbero chirurgo John Thackery, interpretato dal bellissimo e talentuosissimo Clive Owen (che in questa versione mi ricorda molto Grumpy Cat). Il dottor Thackery lavora al Knickerbocker Hospital, conosciuto come “The Knick”, chissà perché :D

“Che serie segui?” -
“The Knickerbo..” -
“Ok, ciao.”

John lavora col suo mentore J.M. Christiansen col quale, oltre a condividere una grande passione per la cocaina e le droghe in generale, lavora a stretto contatto utilizzando delle pratiche chirurgiche molto innovative per l’epoca; quando Christiansen si suicida in seguito ad un intervento finito male, sarà proprio Thackery a prendere il suo posto come capo del reparto di chirurgia.
Lo stabile è gestito da Cornelia Robertson, figlia di un grande finanziatore dell’ospedale: purtroppo Cornelia e Herman Barrow, il responsabile della struttura, sono in grande difficoltà perché l’ospedale sta attraversando una grave crisi economica; vista la situazione Barrow è costretto a chiedere dei prestiti a dei potenti gangster locali, mettendosi spesso nei guai.

Moshi moshi




TITOLO: Moshi moshi
AUTORE: Banana Yoshimoto
EDIZIONE: Feltrinelli
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012
PAGINE: 206
PREZZO: 8 euro
GENERE: narrativa
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RECENSIONE DI: Roberta
VOTO: ★★☆


Ciò che è inciso nel corpo non scompare”.
 E’ questa la frase che Yoshie si ripete dopo la morte del padre, quando decide di rifarsi una vita lontano da tutto: dalla casa, dalla madre e da quel luogo nel quale un apparente suicidio d’amore è avvenuto.
Questa struggente storia racconta di una ragazza che cerca di superare un dolore che non ha ancora avuto il coraggio di affrontare. La presenza della madre in quell’angolo di mondo che si è creata per fuggire dai ricordi e dalla famiglia, la aiuterà con il tempo a capire molte cose che chiudendo gli occhi ha cercato di non vedere.
Nuove conoscenze e vecchi amici di famiglia, la aiuteranno a comprendere cosa si cela dietro quella torbida storia che avvolge in un velo di mistero la morte del padre. 
E se non fosse stato un suicidio d’amore?
E se in quell’auto qualcuno avesse realmente cercato di telefonare casa per chiedere aiuto?
Se siete alla ricerca di serenità, questo libro non fa per voi. 
Per il tema affrontato e per le malinconiche giornate di Yoshie, raccontate nell’inconfondibile stile di Banana Yoshimoto, entrerete in un vortice di emozioni che purtroppo non è accompagnato da grandi eventi o colpi di scena, ma solo da un lento fluire di ore, di sogni e di ricordi che, alla fine del libro, vi lasceranno solo tanta tristezza.


Roberta

martedì 22 settembre 2015

"Yo soy un diamante en bruto, soy una lectora pedestre, una analfabeta"

"Io sono un diamante grezzo, una lettrice pedestre, un'analfabeta"



È così che si definì in un'intervista Carmen Balcells, una donna che ha cambiato il mondo dell'editoria e permesso che si realizzasse la storia della letteratura, a dispetto delle sue smentite, nelle quali affermava di essere “niente di particolare”.
Un donna lungimirante, volitiva, combattiva, straordinaria, che ha fatto sì che anche noi potessimo conoscere ed amare grandi scrittori: Gabriel García Márquez, Mario Vargas Llosa, Camilo José Cela, Miguel Ángel Asturias, Vicente Aleixandres e Pablo Neruda (tutti vincitori del Premio Nobel), ma anche Julio Cortázar, Manuel Vásquez Montalbán e Isabel Allende.

Nata in un piccolo paese catalano di appena 100 anime il 9 agosto del 1930, a sedici anni si trasferì con la famiglia a Barcellona, dove fece mille diversi lavori nessuno dei quali aveva lontanamente a che vedere con la letteratura.
La sua avventura in questo mondo inizia nel 1955 presso l’agenzia letteraria ACER, e continua con la fondazione nell'anno successivo della Agenzia Letteraria Carmen Balcells.

 «Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito». (incipit di "Cent'anni di solitudine")

Senza di lei, per noi lettori queste parole non avrebbero avuto senso, perché non sarebbero arrivate alle nostre orecchie, sussurrando storie magiche al di fuori del mondo, ma così immerse in esso da essere velo e specchio del mondo stesso.

Investita di numerosi premi, nel 2000 annunciò il suo ritiro in veste ufficiale, veste che smise non appena ritornò nel suo studio da dove ha continuato a omaggiarci con perle di rara bellezza.
Si è spenta ieri, 21 settembre 2015, all’età di 85 anni una prometeica “superagente” .

¡Hasta pronto, Mamá Grande!


“Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.” (Pablo Neruda)

Vicky

domenica 20 settembre 2015

ASCOLTA LA MIA VOCE

Autore: Susanna Tamaro
Genere: romanzo
Anno di pubblicazione: 2006
Editore: Rizzoli



TRAMA

La nipote di Olga, la nonna che ha appassionato il precedente romanzo “Va’ dove ti porta il cuore”, critica sé stessa e la situazione famigliare attuale che la costringe ad accudire la nonna a seguito di un ictus. È la morte di Olga a darle una spinta verso la propria lucidità mentale. Scovando tra i ricordi della nonna, ritrova il diario della madre, morta suicida durante l’infanzia della ragazza. Ella scopre il nome di quel padre mai esistito nella sua vita, del quale ignorava persino l’esistenza. Un professore di filosofia, impassibile e tremendamente glaciale. Svolgendo una ricerca, la ragazza trova varie informazioni riguardo al padre; questo nuovo legame gioverà alla sua essenza oppure le causerà un’ulteriore ferita?

venerdì 18 settembre 2015

Murakami's Peter Cat

Chiunque abbia letto un libro di Murakami sa benissimo che la musica ha un ruolo molto importante nelle sue storie; sembra quasi ci sia una colonna sonora, come in un film. Non a caso uno dei suoi libri più conosciuti e apprezzati, “Norwegian Wood”, porta il titolo di una famosissima canzone dei Beatles. Non è quindi difficile indovinare la passione che lo scrittore ha per la musica, in particolare per il rock e, soprattutto, per il jazz. Quello che forse molti non sanno è che proprio il jazz ha avuto un ruolo più che centrale nella vita di Murakami. Innanzitutto il suo primo lavoro è in un negozio di dischi e la sua passione per la musica è testimoniata anche dalla sua immensa collezione di dischi in vinile.
Ma non è questo quello che voglio raccontarvi. Voglio parlarvi invece del Peter Cat. Cosa c’entra un gatto, vi chiederete. Ora ve lo spiego, ma andiamo per gradi.

giovedì 17 settembre 2015

Se ti abbraccio non aver paura - Fulvio Ervas

TITOLO: Se ti abbraccio non aver paura
AUTORE: Fulvio Ervas
EDIZIONE: Marcos y Marcos
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012
PAGINE: 319
PREZZO: 17 euro
GENERE: narrativa
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RECENSIONE DI: Alessia
VOTO: ★★★★

"Se ti abbraccio non aver paura" è la frase che papà Franco fa stampare su alcune magliette per suo figlio Andrea, un ragazzo autistico. La loro non è una storia semplice: è fatta di una diagnosi, tante terapie, troppe lacrime e altrettanti perché.
Franco, un Papà con la "P" maiuscola, nell'estate del 2010 non ha più voglia di ascoltare i medici e comincia con Andrea un'avventura strabiliante, talmente surreale che se non avessi visto Franco ed Andrea in carne ed ossa non ci avrei mai creduto: sono partiti per un viaggio attraverso gli Stati Uniti e l'America latina, semplicemente vivendola. I medici lo guardano con occhi sgranati, gli amici lo prendono per matto, ma Franco, per questa volta, non accetta i consigli di chi sembra essere più esperto di lui: ad Andrea quel viaggio farà bene.

Inside Out



Titolo originale: Inside Out
Anno: 2015
Regia: Peter Docter, Ronnie del Carmen (co-regia)
Casa di produzione: Pixar Animation Studios
Distribuzione: Walt Disney Pictures
Voto:★★★★ 


Inside Out è un viaggio nella psiche umana, nel regno della nostra mente e dei nostri ricordi, nelle nostre emozioni, un viaggio attraverso tutto ciò che fa parte di noi e che ci fa essere proprio così come siamo.
Questo film d'animazione ci fa vivere questo viaggio come un percorso nella crescita e nei sentimenti, mostrandoci come vengono creati i nostri ricordi, e come questi influiscono sulla nostra vita.
Perché crescere vuol dire affrontare dei cambiamenti, e più cambiamo più ci discostiamo da quelle isole mentali che ci siamo creati con le esperienze e alle quali ci aggrappiamo per identificare chi siamo e cosa vogliamo.

mercoledì 16 settembre 2015

La meccanica del cuore - Mathias Malzieu

TITOLO: La meccanica del cuore
AUTORE: Mathias Malzieu
EDIZIONE: Feltrinelli
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012
PAGINE: 160
PREZZO: 15 euro
GENERE: narrativa
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RECENSIONE DI: Giorgia
VOTO: ★★★★☆

"Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi."

Cosa è questo libriccino, scoperto così, grazie a coincidenze fortuite che mi hanno spinto a leggerlo quasi per caso?
Fosse un film, sarebbe una pellicola di Tim Burton. Fosse una canzone, sarebbe "Spaccacuore" di Samuele Bersani.
La bellezza di questa storia, però, è proprio il fatto che sia un libro, una fiaba le cui parole colpiscono il cuore e lo fanno sentire quasi come un piccolo cucù di legno.

lunedì 14 settembre 2015

"Every day, every hour turn the pain into power"



La danza di una foglia non più verde la riportò alla realtà: li chiamavano scampoli d'estate perché definirle primizie d'autunno metteva un po' di tristezza, eppure i giorni pieni di luce stavano lasciando il posto ai cieli grigi, le bevande ghiacciate iniziavano ad essere sostituite da fumanti tè.
Pensò a quanto fosse strano che il sibilare del vento tra le foglie secche fosse così simile al canto delle onde del mare che incontra il suo amato arenile in un tenero e fugace bacio; d'altronde era comunque Natura viva, sotto spoglie apparentemente antitetiche, eppure la linfa che pulsava nel verde che la circondava era identica alla potenza del ruggito dell'acqua che si abbatte sulle soffici sponde, lasciando come ricordo del suo passaggio solo un'ombra. 
Si incamminò sulla via del ritorno: quella piccola fuga dalle mure domestiche, complice uno straordinario gioco di luci che le aveva fatto venire voglia di imbracciare la macchina fotografica, le aveva rinfrancato l'animo, anche se per poco, da quel fardello così gravoso che portava da mesi.
Si avvicinava il momento di scegliere.