martedì 22 settembre 2015

"Yo soy un diamante en bruto, soy una lectora pedestre, una analfabeta"

"Io sono un diamante grezzo, una lettrice pedestre, un'analfabeta"



È così che si definì in un'intervista Carmen Balcells, una donna che ha cambiato il mondo dell'editoria e permesso che si realizzasse la storia della letteratura, a dispetto delle sue smentite, nelle quali affermava di essere “niente di particolare”.
Un donna lungimirante, volitiva, combattiva, straordinaria, che ha fatto sì che anche noi potessimo conoscere ed amare grandi scrittori: Gabriel García Márquez, Mario Vargas Llosa, Camilo José Cela, Miguel Ángel Asturias, Vicente Aleixandres e Pablo Neruda (tutti vincitori del Premio Nobel), ma anche Julio Cortázar, Manuel Vásquez Montalbán e Isabel Allende.

Nata in un piccolo paese catalano di appena 100 anime il 9 agosto del 1930, a sedici anni si trasferì con la famiglia a Barcellona, dove fece mille diversi lavori nessuno dei quali aveva lontanamente a che vedere con la letteratura.
La sua avventura in questo mondo inizia nel 1955 presso l’agenzia letteraria ACER, e continua con la fondazione nell'anno successivo della Agenzia Letteraria Carmen Balcells.

 «Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito». (incipit di "Cent'anni di solitudine")

Senza di lei, per noi lettori queste parole non avrebbero avuto senso, perché non sarebbero arrivate alle nostre orecchie, sussurrando storie magiche al di fuori del mondo, ma così immerse in esso da essere velo e specchio del mondo stesso.

Investita di numerosi premi, nel 2000 annunciò il suo ritiro in veste ufficiale, veste che smise non appena ritornò nel suo studio da dove ha continuato a omaggiarci con perle di rara bellezza.
Si è spenta ieri, 21 settembre 2015, all’età di 85 anni una prometeica “superagente” .

¡Hasta pronto, Mamá Grande!


“Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.” (Pablo Neruda)

Vicky

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