Spesso nella nostra incontrollabile voglia di viaggiare ed esplorare voliamo con la fantasia verso luoghi remoti, dimenticandoci che viviamo in un paese che ha tantissimo da dare, dove la storia e la bellezza ci avvolgono in ogni dove e sono un po' il nostro pane quotidiano; ed è per questo, forse, che non apprezziamo abbastanza quello che abbiamo intorno.
Oggi voglio parlarvi di Spoleto, uno dei tanti gioielli dell'Umbria, regione ricca di borghi meravigliosi, tutti da scoprire.
Vivendo nelle Marche, in meno di due ore di auto ho raggiunto questa bellissima città, arroccata su un'altura. La mia è stata una gita "intensiva" visto che sono arrivata nel tardo pomeriggio di un sabato e sono ripartita nel primo pomeriggio della domenica seguente, ma il tempo trascorso a Spoleto è bastato per scoprirne tutte le meraviglie.
Appena arrivati, io e il mio ragazzo ci siamo sistemati in un B&B un po' fuori città, a pochi minuti di auto, per poi inoltrarci nel cuore del centro storico. Era già quasi buio, quindi abbiamo deciso di goderci la città senza una meta precisa, rimandando le visite alla mattina seguente. Abbiamo fatto una lunga passeggiata per il centro, esplorandone tutti i vicoli e le piazzette, per poi cenare in una deliziosa enoteca. Con il cibo in Umbria andate sul sicuro. Per noi quella sera Strangozzi al tartufo,
una prelibatezza!
Un consiglio se pensate di andare a Spoleto: indossate scarpe comode! La città, piena di strade molto in pendenza e di lunghe scalinate, è dotata di un sistema di risalita meccanizzato davvero comodo, il quale però non è attivo nelle ore serali e posso assicurarvi che con delle scarpe non proprio comode (volevo essere carina per la cena) la discesa potrebbe essere traumatica!
Altro consiglio per voi: la città è davvero stupenda e suggestiva, ma se cercate un po' di movimento non salite fino al centro storico, perché, da quanto abbiamo potuto constatare, la "movida" è nella parte bassa.
Dopo una bella dormita e una colazione biologica in compagnia del simpaticissimo cagnolone del B&B, siamo ripartiti alla volta della Rocca Albornoziana, il castello di Spoleto che si trova in cima all'altura.
Da lì si può godere della vista sul Ponte delle Torri, una straordinaria opera di architettura (e di idraulica) risalente, si presume, al periodo romano. Attraversando il ponte si ha una meravigliosa vista della città e della rocca, oltre che del paesaggio collinare circostante. Da questo punto della città, per i più sportivi, partono anche diversi percorsi escursionistici.
Dopo aver visitato la rocca e il ponte, siamo tornati indietro, attraverso i vicoli del borgo, alla volta del Duomo, più bello e suggestivo fuori che dentro.
Prima di tornare a casa non abbiamo resistito alla tentazione di fare uno spuntino, che poi si è tramutato nel nostro pranzo: siamo entrati in un alimentari chiedendo un panino "il più tipico possibile". Ed è quindi dopo un ottimo panino ripieno di prosciutto crudo, salame locale e formaggio al tartufo che siamo tornati a casa, felici di aver conosciuto la bellezza e la tranquillità di un luogo così bello e con nessuna voglia di tornare alla vita di tutti i giorni!
Se passate di lì, fermatevi una giornata per visitare la città, ne vale davvero la pena!
Cris
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