TITOLO: La metà oscura
TITOLO ORIGINALE: The Dark Half
AUTORE: Stephen
King
EDITORE: Sperling & Kupfer Editori/Pickwick
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1989
PAGINE: 467
PREZZO COPERTINA: 10,90 euro
GENERE: Romanzo Horror
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RECENSIONE DI: Veronica “Fuzzy”
VOTO: ★★★★☆
Questo
libro è stato scritto da King dopo che il suo pseudonimo, Richard Bachman, viene
smascherato da un fan, il quale gli invia una lettera per informarlo della sua scoperta, a questo punto decide di renderlo pubblico uccidendo Bachman per “cancro dello
pseudonimo”.
Questo
fatto gli ha permesso di scrivere un libro prendendo spunto dalla sua vicenda, infatti
il protagonista Thad Beaumont è uno scrittore che per molti anni ha pubblicato
romanzi con lo pseudonimo di George Stark, utilizzandolo per i suoi libri più
crudi e violenti.
Un
lettore però capisce il suo segreto e lo ricatta minacciando di divulgare la
notizia, così Thad decide di rilasciare un intervista per “People” e svelare chi è veramente George
Stark.
Per rendere ancora più scenografico l'articolo di giornale vengono scattate delle foto al cimitero, simulando un funerale, con tanto di lapide.
Per rendere ancora più scenografico l'articolo di giornale vengono scattate delle foto al cimitero, simulando un funerale, con tanto di lapide.
“Per lei il mondo intero è
solo una fotografia che aspetta di succedere. Quella lì è solo una povera scema
convinta che sarà sempre dalla parte giusta dell’obiettivo.”
Poco
tempo dopo accadono fatti strani e le persone legate alla vicenda, in primis il
ricattatore, vengono brutalmente uccise.
Lo
sceriffo locale va da Thad per arrestarlo, pensando di aver concluso il caso in
quanto ci sono le sue impronte digitali sui luoghi del delitto ma si rende
conto che lo scrittore ha un alibi di ferro.
“Niente cerotti. I cerotti
erano come i piedipiatti, pensò, non ce n’era mai uno a tiro quando ce n’era
veramente bisogno.”
Nessuno
si capacita di come possa essere possibile questa situazione, Thad però nel
corso della vicenda capisce di avere un legame mentale con l’assassino.
George Stark non è solo un nome inventato, è una figura reale ed estremamente pericolosa in cerca di vendetta e vuole che il suo nome continui ad essere utilizzato.
George Stark non è solo un nome inventato, è una figura reale ed estremamente pericolosa in cerca di vendetta e vuole che il suo nome continui ad essere utilizzato.
Solo
Thad può riuscire a sconfiggere questa creatura spingendosi negli angoli più
scuri della sua mente…
“Gli sembrò di attraversare
una stanza buia piena di delicate ragnatele che gli accarezzavano il viso,
dandogli dapprima solletico e infine tormento, fili che non si attaccavano ma
sfuggivano sospirando quando cercava di afferrarli e strapparli.”
King ci
regala un romanzo che ci lega in modo ipnotizzante alla lettura, inserendo una
serie di interrogativi che il lettore si pone senza trovare inizialmente
soluzione, con un finale ricco di tensione.
Per
alcuni le descrizioni potrebbero essere motivo di poca fluidità nella lettura ma
personalmente adoro come riesce a descrivere i luoghi e le situazioni in modo
molto dettagliato, mi permette di immedesimarmi completamente nella storia.
Il libro è scritto in terza persona ma vengono ugualmente alternati all’interno della narrazione i punti di vista dei vari personaggi coinvolgendo maggiormente il lettore.
Il libro è scritto in terza persona ma vengono ugualmente alternati all’interno della narrazione i punti di vista dei vari personaggi coinvolgendo maggiormente il lettore.
In conclusione il libro mi è piaciuto, una storia particolare e avvincente, anche se forse
dallo zio Steve mi aspettavo qualcosa di più, ma è comunque un buon romanzo.
Dopo
averlo letto sicuramente rimane in testa una domanda: e se avessi un alter ego anch'io?
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