AUTORE: Victoria Aveyard
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PAGINE: 430
PREZZO: 19 euro
PREZZO: 19 euro
GENERE: Distopico
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★★★
A scuola abbiamo appreso tutto del mondo
prima del nostro, degli angeli e degli dèi che vivevano nel cielo e governavano
la terra con amore e benevolenza.
Alcuni dicono che siano soltanto storie
inventate, ma io ci credo.
Gli dèi ci governano tuttora, solo che sono
scesi dal firmamento. E non sono più tanto benevoli.
In
un mondo diviso tra rossi (la parte povera della popolazione, costretta ai
lavori più umili) e argentei (i nobili, coloro che governano e dotati di
particolari poteri), Mare Barrow appartiene alla prima categoria e sta per
compiere 18 anni, arrivati i quali verrà arruolata nell’esercito. La stessa
sorte spetta a tutti i rossi, tranne nel caso in cui questi non abbiano un
lavoro e Mare non ce l’ha. Lei è ormai rassegnata al suo destino ma poi incontra
un giovane che le procura un lavoro come cameriera a servizio della famiglia
reale. Però, durante un importante evento a cui partecipano le più importanti
famiglie di argentei, nonché la famiglia reale in persona, Mare scopre di avere
dei poteri e questa scoperta avviene di fronte al grande pubblico. Proprio per
questo il re e la regina non possono mettere a tacere la cosa (un rosso non può
avere dei poteri), così, per salvare le apparenze la fanno passare per argentea
e la promettono in sposa al figlio più giovane. A Mare non resta altro che
reggere il gioco.
Come
mi è già capitato altre volte, ho sentito parlare per la prima volta di questo
romanzo su instagram. È bastata la copertina ad attirare la mia attenzione,
così mi sono andata a cercare la trama e l’ho inserito subito nella mia wish
list (anche se sono riuscita a leggerlo solo diverso tempo dopo).
Inutile
dire che l’ho adorato! Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è il fatto che mi
ha tenuta in uno stato di costante paranoia fin dall'inizio perché non riuscivo
proprio a capire di chi potevo fidarmi (e soprattutto se c’era qualcuno di cui
fidarsi) e di chi, invece, no (sospetto rafforzato dalla frase di Julian “Chiunque può tradire chiunque”) come di
solito mi capita negli altri romanzi dove, bene o male, riesco a farmi ben
presto un’idea degli “amici” e dei “nemici”.
Inoltre,
ho apprezzato tantissimo il personaggio di Mare, una ragazza intelligente e
coraggiosa, che vede la sua vita cambiare in modo così improvviso che fa quasi fatica
a rendersene conto. Tuttavia, anche se per molte ragazze potrebbe essere un
sogno diventare principessa da un giorno all’altro, Mare vede il palazzo solo
come una gabbia dorata e l’unica cosa a cui pensa è come riuscire a vendicarsi
degli argentei.
Insomma
ne sono rimasta conquistata ed attendo ora con ansia il secondo volume (Glass Sword) che ormai dovrebbe uscire a
breve.
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