AUTORE: Theo Lawrence
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
PAGINE: 390
PREZZO: 17 euro
GENERE: Distopico
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO:★★★★☆
“Fin da bambina, ho sempre desiderato
innamorarmi. Provare l’amore travolgente che si vede nei film o si legge nei
libri, trovare l’anima gemella – la persona con cui sei destinato a trascorrere
l’eternità – che ti completa. Questo è proprio il tipo di sentimento che, a
detta dei miei, condivido con Thomas. Ma allora perché, quando mi tocca, non
sento altro che un banale contatto?”
A
New York mancano poche settimane al matrimonio tra Aria Rose e Thomas Foster,
figli delle due famiglie più potenti della città, da tempo in lotta tra loro.
Il loro fidanzamento ha generato un’alleanza proprio nel momento in cui Aire
(la parte alta della città, dove vivono le persone facoltose, inclusi i Rose e
i Foster) ne ha più bisogno. Si devono, infatti, unire le forze contro i mystic,
abitanti di Abyss (la parte bassa della città dove abitano le classi inferiori
della popolazione), dotati di poteri magici, a causa dei quali, sono considerati
pericolosi.
Aria,
però, a causa di una parziale perdita della memoria, dovuta a un’overdose da
stic, una potente droga, non ricorda nulla del suo attuale fidanzato.
Nonostante ciò, il matrimonio non viene rimandato e Aria deve cercare di
risvegliare i propri sentimenti per Thomas. Ma in breve tempo si accorge che
qualcosa non va…non riesce a capire cosa l’abbia fatta innamorare di lui.
Inoltre, come se le cose non fossero già abbastanza complicate, compare nella
sua vita un giovane mystic ribelle, Hunter, per cui Aria inizia a nutrire dei
sentimenti.
Una
storia che potrebbe ricordare un po’ quella di Romeo e Giulietta (un amore
ostacolato dalle famiglie, lettere firmate Romeo e indirizzate a Giulietta) ma
che, comunque, non ne è assolutamente una copia.
Infatti,
a far da cornice a questa storia d’amore, che sicuramente è centrale nel
romanzo, vi è una buona dose di mistero
dovuto, per esempio, ai ricordi perduti di Aria o al medaglione che si ritrova
improvvisamente nella sua borsetta,
insieme a un misterioso biglietto che recita soltanto “ricorda”. Mistero che,
però, rimane quasi completamente circoscritto ai personaggi del libro. Questo
perché il lettore può facilmente intuire la verità ma, anche se così gli si
toglie un po’ il “gusto di investigare”, non per questo la storia risulta meno
scorrevole e avvincente.
Molto
ben fatta, a mio parere, è la descrizione dell’atmosfera della città; ho
avvertito, infatti, benissimo il caldo soffocante e umido (dovuto al
riscaldamento globale) che ti avvolge non appena si esce all'aperto.
Un
libro che credo piacerà sicuramente agli amanti dei distopici ma anche a chi
ama le storie più romantiche.
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