American Horror Story: Hotel 5x01 SPOILER

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QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER!

 

5x01 - Checking In

Le lezioni in facoltà sono ricominciate da poco più di due settimane, ma ancora mancava qualcosa a completare la mia routine... Ebbene si, American Horror Story è una delle mie serie preferite, e se per una metà dell'anno passo il mio tempo a seguire le puntate nuove (e a riguardarmi quelle vecchie!), l'altra metà invece la passo non vedendo l'ora che arrivino i primi di ottobre, in modo che i miei mercoledì tornino finalmente ad avere un senso!

Per chi non conoscesse le scorse "puntate" di questo prodotto made in Brad Falchuk e Ryan Murphy (questo duo non vi suonerà nuovo se avete già seguito Glee, Nip/Tuc e il nuovissimo arrivato Scream Queens), il mio personale parere è che il punto forte di questa antologia è proprio il rinnovarsi ad ogni stagione. Se infatti avete deciso di iniziare a seguire AHS proprio quest'anno, il motivo è che ciò che viene proposto di volta in volta è una nuova storia, una nuova ambientazione e nuovi personaggi (in realtà le stagioni hanno piccoli collegamenti fra loro, quindi alcuni personaggi possono ricomparire successivamente, ma non importa aver visto il telefilm dall'inizio per capire la trama!).

In ordine, quindi, abbiamo vissuto nella Murder House, siamo stati insieme ai pazienti dell'Asylum di Briarcliff, visto di tutto e di più insieme alle streghe in Coven, partecipato al Freakshow, mentre ora saremo ospiti all'interno dell'Hotel. Per la precisione l'hotel Cortez, situato a Los Angeles.

La quinta serie si apre con una coppia di ragazze svedesi, appena arrivate a LA, che hanno già pagato per la loro stanza ma vorrebbero i loro soldi indietro. Ad accoglierci è Iris (Kathy Bates), la receptionist dell'albergo, che da dietro i suoi larghi occhiali ci dice come, non solo non sono previsti rimborsi, ma che si abitueranno presto a questo stravagante hotel (in cui non c'è il Wi-Fi! Un motivo in più per andarsene all'istante?!).

Le atmosfere sono molto cupe sin da subito e questa cosa mi piace molto. Le inquadrature, nonostante siano un po' ripetitive nel corso della puntata, sono comunque molto belle (a me ricordano molto Wes Anderson a tratti!) e il fisheye fa sempre la sua figura, mettendo anche una discreta ansia. Il personaggio di Iris è già, dalle prime inquadrature, molto interessante!

Le due ospiti salgono fino alla loro stanza, in cui non si trattengono troppo però a causa di una terribile scoperta: non solo c'è un odore insopportabile, ma proviene persino dal materasso. Il materasso riporta diverse cuciture verticali, così una delle due ragazze si arma di forbici e cosa pensa ben di fare? Secondo la logica da film horror, la bionda decide di accorciare i tempi che la separano dalla sua probabile eliminazione, e quindi taglia i grossi fili, permettendo ad un essere abbastanza indefinito (che si suppone umano) di uscire alla luce. Spaventate, chiedono di andarsene, ma Iris insiste dicendo che se chiameranno la polizia di problemi ce ne saranno anche per loro, quindi accettano chiudere un occhio e di cambiare stanza. Si trasferiranno nella numero 64 e ho l'impressione che la vedremo davvero spesso!

Nel frattempo vediamo che l'hotel ha altri ospiti e dipendenti (nel vero senso della parola!): bambini apparentemente albini e molto molto inquietanti che corrono per i corridoi; Liz Taylor (Denis O'Hare), e cioè l'eccentrico bartender travestito dell'hotel; persone di passaggio che però non riusciranno mai a fare il check-out ed altre (sempre ammesso che siano persone) nascoste negli angoli più oscuri dell'albergo.

Una di queste è Hypodermic Sally (Sarah Paulson), forse cliente fissa o forse semplicemente abitante del Cortez, ma sicuramente, e il nome ce lo suggerisce già, ragazza tanto problematica (e non credo solo a causa della droga). E' infatti una tossicodipendente dall'aria estremamente depressa. La conosciamo quando uno dei tanti ospiti momentanei viene aggredito da una creatura dell'albergo, proprio all'interno della sua stanza... Guarda caso la numero 64! Vedo già alcune somiglianze con Shining...

Liz Taylor è un personaggio che mi ha colpita da subito e sinceramente non vedo l'ora di apprendere di più sulla sua storia, sperando non mi deluda. Sally, invece, ancora non mi ha presa molto. Sono sicuramente curiosa di sapere la sua posizione all'interno dell'hotel, ma mi aspettavo qualcosa di più dalla Paulson! :(

La storia però si sposta al di fuori delle mura del Cortez ed incontriamo il detective John Lowe (Wes Bentley) che, al termine di una giornata di lavoro particolarmente tosta, riceve una chiamata anonima in cui una voce gli comunica di essere all'interno della camera 64 e di essere sul punto di farlo di nuovo (sì, dice proprio così). Arrivato nella stanza non solo non trova nulla, ma si addormenta pure... e qui vorrei davvero capire perché!

Questo personaggio mi intriga già parecchio e secondo me permette alla serie di acquistare punti. Il detective Lowe e la sua storia si intrecciano con quella dell'albergo e non solo grazie a questa strana telefonata. John ha infatti una figlia insieme alla moglie Alex (Chloë Sevigny) ma, come si scopre, avevano anche un figlio di nome Holden, scomparso cinque anni prima.

La proprietaria del Cortez è la Contessa (Lady Gaga), altrimenti chiamata Elizabeth; un personaggio non solo iper annunciato e quindi sicuramente importante, ma anche

di grande impatto visivo. La conosciamo insieme al fidanzato Donovan (Matt Bomer) ed apprendiamo subito quali sono le loro oscure passioni: il sesso e il sangue, preferibilmente insieme. La contessa infatti si nutre soltanto così, ma ha i gusti difficili. Ricordate la coppia di amiche svedesi? Vengono infatti prese e messe dentro una gabbia, nell'attesa che Iris gli somministri un disgustoso frullato che renderà migliore il loro sapore, in seguito alle ripetute lamentele della proprietaria.

Che dire, la Germanotta è senz'altro azzeccata per questo ruolo e se l'è cavata più che bene, anche se penso che sia un pochino prevedibile come personaggio. Avevo il terrore che questa stagione si concentrasse solamente su di lei e sui suoi pazzeschi abiti di scena, ma per ora non mi lamento affatto. Anche se mi manca la Lange, devo ammettere che questo cambiamento è decisamente un altro punto in più per questa stagione!

Abbiamo quindi, arrivati a questo punto, un flashback che ci riporta nel 1994, in cui Iris si trova in macchina davanti al Cortez, disperata. Il motivo è che Donovan in realtà è suo figlio e sta entrando nell'albergo insieme a Hypodermic Sally, dove andranno a farsi una dose. La madre tenta in ogni modo di farsi svelare il numero della camera per fermarlo, ma Liz Taylor sembra proprio non volerla aiutare.

Decide quindi di arrangiarsi, trova la stanza ma arriva troppo tardi: Donovan sembra infatti essere andato in overdose.

Una sfacciata Sally le risponde che lei ha preso la stessa cosa ma sta benissimo, e poi se ne va.

Nella stanza arriva Elizabeth (che, secondo me, non è ancora diventata La Contessa; il suo aspetto è totalmente diverso se non uguale a come si vestirebbe normalmente Gaga!), rassicura Iris e ispeziona il bel viso di Donovan, ancora riverso sul letto... Sarà l'inizio della loro storia d'amore?

Iris successivamente raggiunge Sally, affacciata ad una finestra del corridoio, e la scaraventa giù da non so quale piano. E qui iniziano le prime vere domande! Sarà sopravvissuta o sarà un fantasma? Io opto per la seconda e penso di aver già trovato un indizio!

Tornando nel presente abbiamo quindi un quadro un po' confuso, ma non solo: arriva Will Drake (Cheyenne Jackson), fashion designer e nuovo proprietario del Cortez, insieme al figlio Lachlan. La Contessa decide, mentre il fidanzato fa gli onori di casa, di portare il bambino a conoscere... i suoi bambini. Le figure biondo platino non sono fantasmi (o forse si?!), ma i "figli" di Elizabeth, e tra loro ritroviamo qualcuno di molto familiare: Holden! La loro stanza è raccapricciante: un bianco accecante ricopre pareti, soffitto, mobili. Grandi schermi proiettano alcuni videogiochi, mentre un po' sparsi per il resto dell'ambiente si trovano alcuni barattoli ripieni di caramelle colorate. Che sia un'immagine rappresentativa delle nuove generazioni? I loro sguardi sono davvero inquietanti.

Nel frattempo, il detective Lowe si ritrova in un altro caso che forse lo riguarda più da vicino... Riceve infatti un messaggio dalla moglie riportante un indirizzo. Sul posto trova alcuni ragazzi morti e smembrati, ma nessuna traccia della moglie, che non si spiega il perché della faccenda. Non solo al detective sfugge il presunto killer, ma gli viene chiesto dalla moglie di andarsene di casa perché il suo viso le ricorda troppo quello del figlio scomparso. Il Cortez avrà quindi un altro ospite e la faccenda si preannuncia già molto interessante.

La prima puntata si conclude con tante domande e poche risposte, ed una panoramica frenetica sulla storia e su parte di un cast che, al momento, mi è piaciuto molto. Ho amato, come sempre, la sigla! Non vorrei fare previsioni azzardate ma ho come l'impressione che, piano piano, ci stiamo riavvicinando alla qualità delle prime due stagioni! Mi aspetto tanti collegamenti ed una trama meno "bucherellata" e noiosa rispetto a Coven, ma sopratutto a Freakshow! Mi spiace molto che alcuni talenti del vecchio cast non saranno presenti in Hotel, ma incrocio le dita per un cameo della Lange.

Sono anche un po' delusa dalla totale assenza di Evan Peters (mia grande passione) in questo primo episodio... Ma ho grandi aspettative per il suo personaggio, anche se si tratterà solamente di un flashback! Staremo a vedere! :)
Tutto sommato i chills non sono affatto mancati e spero che l'atmosfera estremamente dark preannunciata questa estate venga mantenuta. E' un buon inizio!

Ricordate, "on wednesday we wear black"! Bentornato American Horror Story! 

Juliets