AUTORE: Rick Riordan
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE:
361
PREZZO:
17 euro
GENERE:
Urban fantasy
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO:★★★★★
FILM
TITOLO: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini
REGIA: Chris
Columbus
DURATA: 120 min
DISTRIBUZIONE:
20th Century Fox
ANNO DI USCITA:
2010
GENERE: Fantasy,
avventura, azione
INTERPRETI:
Logan Lerman (Percy Jackson), Brandon T. Jackson (Grover), Alexandra Daddario
(Annabeth), Jake Abel (Luke), Uma Thurman (Medusa), Pierce Brosnan (Chirone),
Sean Bean (Zeus), Kevin McKidd (Poseidone), Melina Kanakaredes (Atena)
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★☆☆
Non ho scelto io di essere un mezzosangue.
Se state leggendo questo libro perché pensate di
poterlo essere anche voi, vi do un consiglio: chiudetelo all'istante.
Credete a qualsiasi balla i vostri genitori vi
abbiano raccontato sulla vostra nascita e cercate di vivere una vita normale.
“Percy Jackson e gli de dell’Olimpo: il ladro di fulmini” è
il primo volume della serie “Percy Jackson
& the Olympians” scritta da Rick Riordan.
Il protagonista è Percy Jackson, un ragazzo dislessico e con qualche
problema di comportamento, che durante una gita scolastica vede la sua
professoressa di matematica trasformarsi improvvisamente in una furia per
tentare di ucciderlo. Sopravvissuto, qualche tempo, dopo viene accompagnato al
Campo Mezzosangue dove scopre di essere un mezzosangue, figlio di un’umana e
del dio Poseidone. Non solo! Infatti Giove lo accusa di aver rubato la sua
folgore; per questo Percy partirà per un’avventura per dimostrare di essere
innocente e per scovare il vero colpevole.Anche se può sembrare un libro per ragazzi in realtà credo che questo
romanzo sia adatto a tutti, soprattutto se si vuole riscoprire un po’ di
mitologia greca in modo anticonvenzionale.Il libro è un concentrato di azione….considerando che ha meno di 400
pagine, sono molte le vicende che si susseguono e i nostri protagonisti passano
continuamente da un’avventura all’altra. Questo di certo contribuisce a
mantenere viva l’attenzione del lettore e allo stesso tempo rimanda a quei miti
greci dove l’eroe doveva superare sempre una difficoltà dietro l’altra (mi
viene in mente l’esempio di Ercole e le sue dodici fatiche).
Per quanto riguarda il film, invece, è vero che questo prende spunto
dal libro ma, poi, sono molte le cose da cui si differenzia (scene aggiunte,
scene tagliate, scene cambiate). In particolare mi è sembrato che fosse tutto
molto più “velocizzato” e in alcuni casi le scene mi sono parse quasi una
forzatura. Una cosa che mi è davvero
dispiaciuta del film è il fatto che è stato completamente tagliato il
personaggio di Ares, uno dei personaggi che ero più ansiosa di vedere sullo
schermo (e che nella mia mente continuavo a immaginare come il famoso Marte
della serie Xena). Molto simpatico, invece, il personaggio di Ade anche se, più
che il dio degli inferi, sembrava una rockstar.
A parte questo il cast è invidiabile: Logan Lerman (che qualcuno magari
ricorderà come Charlie in Noi siamo infinito), Kevin McKidd (Owen in Grey’s
Anatomy), Sean Bean (che per me sarà sempre Boromir de Il signore degli
anelli ma qualcun altro lo conoscerà come Eddard Stark de Il trono di
spade), Pierce Brosnan e Uma Thurman (per cui non credo servano
presentazioni), Melina Kanakaredes (Stella in CSI: New York) e già solo
per questo credo valga la pena di guardarlo. Credo, però, che la
semplificazione del film lo abbia reso quasi più “per bambini” o, di certo, più adatto ad un pubblico giovane.
Non è di certo un film impegnato ma se volete vedere qualcosa di
leggero e farvi qualche risata allora ve lo consiglio.
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