ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER.
Il 25 settembre siamo finalmente tornati ad assistere le vicende dei medici del Grey Sloan Memorial Hospital dopo qualche delusione di troppo e qualche mese passato a riflettere: personalmente, ero tra quelli che aveva detto che non avrebbe più seguito la serie dopo il fattaccio avvenuto nella puntata 11x21 (per chi non capisce a che cosa mi sto riferendo clicchi qui).
Devo ammetterlo, mi sono dovuta ricredere al 100%.
Devo ammetterlo, mi sono dovuta ricredere al 100%.
"Everything has changed." - sisterhood ❤
Credo che l'inizio dell'episodio sia stata una delle mie scene preferite in assoluto: Meredith viene svegliata da un'energica Amelia intenta a prendere a martellate il muro del salotto (quasi più brava di Thor!) mentre Maggie la guarda sostenendo che sia un'ottima idea.
Io queste tre le amo, credo proprio che insieme faranno scintille (e dopo già mezzo minuto di puntata ne ero ancora più sicura).
Questa convivenza tra sorelle è fantastica, loro sono dolcissime nonostante Meredith ed Amelia non ce la facciano proprio ad andare d'accordo, ma sono unite, ed è questo quello che più mi piace. Tornando alla questione del muro preso a martellate (Sledgehammer è, infatti, il titolo dell'episodio) Amelia sostiene che erano tutte d'accordo nel buttarlo giù ma a Meredith proprio non va giù: assistiamo quindi ad una serie di scene in cui Amelia e Meredith si sfogano una alla volta con Maggie alla quale do un 10+ per la pazienza ;-)
Mer e Amelia continuano a scontrarsi anche in ospedale, arrivando a discutere anche in sala operatoria, di fronte a un Owen un po' perplesso.
Verso la fine della puntata assistiamo ad una riunione straordinaria tra sorelle indetta da Maggie: la ragazza cerca di far riappacificare Meredith e Amelia e il loro confronto mi ha fatto venire in mente la frase di Lilo&Stitch;
A fine puntata le ragazze si mettono finalmente d'accordo per quali dovranno essere le sorti di quel povero muro e, niente, anche Meredith prende il martello e lo comincia a buttare giù: vi siete resi conto che il buco è a forma di cuore? ❤Credo che l'inizio dell'episodio sia stata una delle mie scene preferite in assoluto: Meredith viene svegliata da un'energica Amelia intenta a prendere a martellate il muro del salotto (quasi più brava di Thor!) mentre Maggie la guarda sostenendo che sia un'ottima idea.
Io queste tre le amo, credo proprio che insieme faranno scintille (e dopo già mezzo minuto di puntata ne ero ancora più sicura).
Questa convivenza tra sorelle è fantastica, loro sono dolcissime nonostante Meredith ed Amelia non ce la facciano proprio ad andare d'accordo, ma sono unite, ed è questo quello che più mi piace. Tornando alla questione del muro preso a martellate (Sledgehammer è, infatti, il titolo dell'episodio) Amelia sostiene che erano tutte d'accordo nel buttarlo giù ma a Meredith proprio non va giù: assistiamo quindi ad una serie di scene in cui Amelia e Meredith si sfogano una alla volta con Maggie alla quale do un 10+ per la pazienza ;-)
Mer e Amelia continuano a scontrarsi anche in ospedale, arrivando a discutere anche in sala operatoria, di fronte a un Owen un po' perplesso.
Verso la fine della puntata assistiamo ad una riunione straordinaria tra sorelle indetta da Maggie: la ragazza cerca di far riappacificare Meredith e Amelia e il loro confronto mi ha fatto venire in mente la frase di Lilo&Stitch;
Adoro il fatto che queste tre ragazze stiano cercando di risolvere i loro problemi, piccoli o grandi che siano, insieme: sono sicura che si salveranno a vicenda e che non arriverà nessun Principe Azzurro a farlo al posto loro. Per questo motivo Shonda guadagna millemila punti!
"You have a weird name."
Mi è piaciuto molto vedere Arizona e Stephanie insieme durante questo episodio: all'inizio vediamo Arizona appendere in bacheca un annuncio per cercare un coinquilino con cui dividere un appartamento e non capisce come mai nessuno voglia trasferirsi da lei. Dopo una serie di scambi divertentissimi Stephanie, messa alle strette, le confida che tutti gli specializzandi non vogliono vivere con lei perché pensano sia una sottospecie di leggenda. Gli specializzandi hanno "paura" del passato di Arizona, arrivando a pensare addirittura che sia immortale e che finga di avere una gamba finta.
Ciao, io qui stavo morendo dal ridere! :D
Fortunatamente un nuovo dottore dell'ospedale, un po' temuto come Arizona, vuole andare a vivere con lei.. Mi incuriosisce molto questo nuovo personaggio!
"I really want us to talk Jackson."
Jackson per tutto il corso della puntata appare visibilmente turbato per l'imminente ritorno a Seattle di April e liquida tutti quelli che gli chiedono qualcosa o con dei monosillabi o con delle parole dure e piene di risentimento. Solo verso fine puntata vediamo i due incontrarsi per la prima volta dopo mesi: April vuole parlare col marito, credo che in cuor suo non voglia che il loro matrimonio finisca così. Lui, in linea con quanto detto sopra, la liquida con un "Goodnight." che secondo me suonava molto come "Goodnight. Fuck you."
Che tristezza, li amo, li rivoglio vedere insieme!
Che tristezza, li amo, li rivoglio vedere insieme!
"You made a commitment."
La Bailey si prepara a gareggiare per diventare il nuovo capo dell'ospedale, sostenuta dall'amico di sempre, Webber: quando si trova, però, faccia a faccia con la candidata proposta da Catherine Avery, la dottoressa Tracy McConnell, la nostra super Bailey si fa un po' intimorire e sembra lasciarsi prendere dallo sconforto, soprattutto quando la dottoressa, primario di cardiochirurgia, aiuta Meredith a salvare Aliyah. Questo purtroppo fa letteralmente scappare la Bailey che si rifugia in sala operatoria ma, per fortuna, arriva il mitico Ben a salvare la situazione: Miranda non vuole più presentarsi davanti al Consiglio, sente di avere già perso. Il suo dolce maritino la segue così in sala operatoria e la convince a non arrendersi così facilmente:
"- Miranda Bailey what chair are you? - First chair.."
Il discorso di Ben le dà la carica per non arrendersi e tutti i membri del Consiglio ascoltano il suo bellissimo discorso di presentazione in sala operatoria mentre sta operando: la Bailey ha già vinto, mi dispiace. In realtà aveva già vinto in partenza perché ha un marito praticamente perfetto :D
La scena dove loro due si abbracciano e Ben cita "Il re leone" è entrata nella mia top ten ;-)
La scena dove loro due si abbracciano e Ben cita "Il re leone" è entrata nella mia top ten ;-)
All'ospedale arrivano due ragazze, Jess e Aliyah, che sono state investite da un treno: le ragazze sono vive e, nonostante all'inizio lo neghino, si conoscono. A Callie non sfugge questo particolare e nota che entrambe hanno un disegno identico sul braccio e capisce subito che tra quelle due ragazze c'è del tenero: si amano, ma le rispettive famiglie non approvano la loro relazione tant'è che avevano pensato di suicidarsi insieme perché "era l'unico modo in cui avrebbero potuto stare insieme per sempre."
"No, Jess, there are so many ways."Callie cerca di far capire a Jess che esistono tanti altri modi per stare insieme, le parla delle sue esperienze e invita le ragazze a uscire allo scoperto ma Jess ha paura perché i genitori la vogliono mandare in un posto dove sente che le faranno cambiare i suoi sentimenti per Aliyah. In questa scena ho sentito tutta la comprensione e l'empatia di Callie e di Alex, i quali hanno preso molto a cuore le due ragazze, tanto da impedire ai genitori di Jess di vederla prima dell'operazione che dovrà subire.
Purtroppo è inevitabile il confronto tra il padre di Aliyah, rimasto vedovo e all'oscuro della faccenda, e i genitori di Jess, invece ben coscienti di quello che è successo: la madre di quest'ultima lo respinge, intimandogli di non far avvicinare più sua figlia a Jess.
Callie, Karev e Maggie riferiscono ai genitori le condizioni delle ragazze ma Callie (BADASS) non riesce più a trattenersi e si scontra con la madre di Jess la quale non vuole ascoltare la dottoressa, nemmeno quando le dice che la ragione per cui le ragazze volevano morire.
In sala operatoria i tre dottori parlano di bullismo e si scopre che la piccola, grande Maggie è stata vittima di bullismo quand'era piccola e fa un discorso memorabile su cosa voglia dire essere vittime di bullismo.
"Because people like me, or this girl on the table are alone. And small and vulnerable and.. pushing us around make you feel better about your sad, pathetic, little lives."Finito l'intervento, Callie confessa ai colleghi di aver chiamato i servizi sociali, imbattendosi di nuovo nella nazi-mamma di Jess, la quale, però, se la prende con Maggie: scelta sbagliata, mia cara, perché Maggie gliele suona di santa ragione :D
E' stato un pugno così liberatorio che mi sono sentita più leggera anch'io.
Bellissimo il confronto tra i due padri delle ragazze: è proprio vero che il dolore spesso avvicina le persone, invece che allontanarle. Ancora più bello è stato quando il papà di Jess si ribella a quella moglie dispotica e le rammenta che quello che importa per davvero, sopra ogni altra cosa, è la felicità della loro bambina.
Un inizio positivo e promettente per questa dodicesima serie, che va presa così com'è, senza l'ombra dello spettro del prematuramente defunto Derek e della espatriata Cristina Yang. Abbiamo nuovi personaggi e nuove storyline, e li stiamo già amando.
Dalla prossima puntata mi aspetto un approfondimento nella storia tra Avery e April, voglio un faccia a faccia in cui si capisca una buona volta cosa vogliono farne della loro relazione.
Scopriremo tutto questo insieme e molto altro!
Stay tuned!
Scopriremo tutto questo insieme e molto altro!
Stay tuned!
Alexis & Emily
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