Se siete amanti delle atmosfere medievali o semplicemente state cercando un luogo incantato dove passare una giornata romantica, non fatevi mancare una visita a Grazzano Visconti. Situato nella provincia di Piacenza a meno di due ore di automobile da Torino, Milano, Genova e Bologna, questo piccolo ma grazioso borgo ospita circa 180 abitanti e tanti turisti che accorrono grazie alla grande varietà di eventi che si tengono durante il corso dell’anno.
Avendo il fidanzato motociclista, abbiamo raggiunto Grazzano Visconti percorrendo su due ruote la statale 45 accompagnati inizialmente dalla frescura e dalle curve dell’entroterra ligure e in seguito dalle dritte e bollenti strade della pianura Padana.
Siamo arrivati a destinazione intorno alle 11 del mattino e malgrado fossimo ancora a metà Maggio è stato subito chiaro che la giornata si sarebbe rivelata decisamente calda, tenendo conto del fatto che indossavamo Jeans lunghi con le protezioni, scarponcini da moto e che dovevamo trascinarci dietro la giacca e il casco integrale (bauletto sulla moto? No grazie, non vorremmo mai rovinare la perfetta estetica di quel gioiellino con un volgare ma comodo bauletto!).
Il primo impatto appena spento il motore è stato subito positivo grazie alla comodità di poter lasciare il proprio mezzo in un grande parcheggio a poco prezzo subito fuori dalle mura. Il borgo fortunatamente è chiuso al traffico salvo eventi o casi particolari.
Una volta attraversata la porta principale del borgo è iniziata la magia!
L’impressione è stata quella di attraversare un varco che ti catapulta in una nuova dimensione, facendoti dimenticare i pensieri di tutti i giorni e regalandoti momenti di spensieratezza. Passeggiare in mezzo alle casette e ai palazzi restaurati che hanno conservato appieno le atmosfere medievali, è stato davvero magico.
Le piccole dimensioni del borgo hanno fatto sì che il giro completo non durasse molto ma questo ci ha permesso di godere appieno dei dettagli architettonici e di rilassarci da una panchina all’altra sotto l’ombra degli alberi. Inoltre abbiamo pranzato con tutta calma in uno dei tanti locali dove il pezzo forte era sempre lo gnocco fritto accompagnato da buonissimi salumi e formaggi.
L’unica cosa che ci è dispiaciuta è stata non aver avuto il tempo di visitare il parco del castello che, essendo di proprietà privata, è accessibile solo prenotando la visita guidata. Abbiamo solo cercato di sbirciare tra le sbarre di un cancello in quanto il parco è ulteriormente recintato ma non siamo riusciti a scorgere molto.
I monumenti che mi sono piaciuti di più sono stati la chiesetta in stile gotico e la Cortevecchia che ospita una collezione di vecchi trattori arrugginiti e nella quale si svolgono i vari cortei e manifestazioni.
Alle 16 del pomeriggio ci siamo congedati ma abbiamo portato con noi un fantastico ricordo da trasmettere a tutti gli amici.
Nel complesso è stata una gita davvero deliziosa che consiglio di fare almeno una volta a chi abita abbastanza vicino e di tenere in considerazione a chi organizza un weekend nei dintorni. Per gli amici motociclisti, se avete una fidanzata a cui volete trasmettere la passione per le gite in moto, portatela a Grazzano Visconti e scommetto che sarà molto felice e soddisfatta!
Agnes
Link utili:
Grazzano Visconti
Il Castello e il parco
Ristoranti:
Al Caminetto
Fuoricarta
Lo scudiero
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