TITOLO: L'amante giapponese
AUTORE: Isabel Allende
EDITORE: Feltrinelli
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PAGINE: 288
PREZZO (di copertina): 18 euro
GENERE: narrativa
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RECENSIONE DI: Vicky
VOTO: ★★★★☆
Ogni giorno che passa incide una tacca nel nostro futuro, ed ogni spettro generato nel presente diventa un fantasma nel futuro. E i fantasmi che dopo anni tornano o continuano a perseguitarti possono essere un fardello ben difficile da smaltire.
Alma Belasco, anziana matriarca di una stimata famiglia di San Francisco, ha deciso di abbandonare la mondanità e la grande casa in cui ha abitato tutta la vita per rinchiudersi in una modesta casa di riposo, Lark house, dove continua indomita a difendere e mantenere la sua indipendenza, nonostante i segnali dell'età inizino a farsi vedere e sentire.
Lark House è il luogo che, oltre ad ospitare Alma Belasco, Cathrine Hope, altri anziani e un paio di fantasmi apre le porte ad Irina Bazili: la giovane moldava in cerca di lavoro conquisterà non solo il cuore dei suoi 'vecchi' amici, ma anche di Seth, affezionato nipote di Alma, insieme al quale vagherà tra i ricordi della bambina, ragazza e donna che fu e che è Alma.
Ed è in questo sguazzare nel passato che conosciamo la famiglia Belasco, Nathaniel e Ichimei, tasselli fondamentali per ricostruire il quadro della (stra)ordinaria vita di Alma.
Quale segreto nascondono le sue 'fughe', le gardenie che profumano il suo appartamento, le lettere misteriose che riceve?
Quali fantasmi accompagnano questa donna a tratti enigmatica e quelli che perseguitano Irina?
Tra le sue pagine, questo libro vede scorrere le vite di queste due donne e degli uomini che non rappresentano un banale e scontato contorno, ma giocano un voluminoso e imponente ruolo nell'intero arco di vita di Alma e della sua segretaria/aiutante/complice Irina.
Indiscusso protagonista è l'amore, quello bello e potente, quello delicato e silenzioso, quello chiassoso e travolgente, quello quotidiano e dato per scontato, quello fedele, quello ignorato, quello in attesa, quello capace di attraversare lo spazio, di sopravvivere al tempo e vincere la morte.
Vicky
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