AUTORE: Jessie Burton
EDITORE: Bompiani
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015
PAGINE: 439
PREZZO: 18 euro
GENERE: Narrativa
RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★☆☆
Per risolvere i problemi di soldi
in cui versa la sua famiglia, divenuti più gravi dopo la morte del padre,
Petronella accetta di sposare un ricco mercante, Johannes Brandt, e, così, si
trasferisce dal suo piccolo villaggio ad Amsterdam. Tuttavia, l’accoglienza che
riceve è ben lontana da come se l’era immaginata. Infatti, invece del marito,
ad accoglierla trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt. E, anche quando
Johannes rientra da uno dei suoi lunghi viaggi, sembra evitare Petronella e
quasi respingerla. L’unica attenzione che riceve dal marito è il dono di una
casa in miniatura, copia di quella in cui abitano, che potrà arredare come più
le piace. Così, Petronella si rivolge a un miniaturista per avere dei pezzi per
la piccola casa. Solo che pian piano il misterioso miniaturista le comincia ad
inviare anche pezzi non richiesti che sembrano svelare cose non ancora successe.
Nonostante la trama mi avesse
attirato (e anche la stupenda copertina) questo libro non mi ha proprio
convinta. Ho trovato l’inizio decisamente pesante e la storia, a mio parere, fa
fatica ad ingranare tanto da risultare alquanto noiosa. Infatti, soprattutto
nella prima metà del libro, la storia procede molto lenta e, devo dire, che non
capivo neanche dove volesse andare a parare, motivo per cui, dopo più di 100
pagine così, sono stata tentata di abbandonarlo ma, alla fine, mi sono convinta
ad andare avanti e terminarlo.
Ammetto che, a differenza della
prima metà del libro, la seconda parte risulta decisamente più interessante, con
tutta una serie di misteri che vengono svelati. Tuttavia, nonostante la storia alla
fin fine fosse carina (ma niente di eccezionale), anche in questo caso ho
trovato lo stile abbastanza pesante, a tratti un po’ troppo descrittivo, e
arrivare alla fine è stato veramente faticoso.
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