Titolo: Carol
Titolo originale: Carol
Regia: Todd Haynes
Distribuzione: Lucky Red
Nazionalità': USA
Anno: 2015
Interpreti e personaggi: Cate Blanchett (Carol), Rooney Mara (Therese), Sarah Paulson (Abby), Kyle Chandler (Harge), Jake Lacy (Richard), Cory Michael Smith (Tommy), John Magaro (Dannie), Kevin Crowley (Fred)
Durata: 118 minuti
Genere: Drammatico
Il film Carol, tratto dall’omonimo romanzo del 1952 di Patricia Highsmith (Carol.The price of salt in linqua originale), è ambientato nella New York degli anni Cinquanta e narra la storia di una donna, Carol Aird, che durante il periodo di separazione dal proprio marito incontra Therese Blivet, interpretata da Rooney Mara, una commessa di un negozio di giocattoli.
Durante il loro primo incontro tra le due scatta una
immediata attrazione. La gentilezza e la timidezza della giovane commessa
attrae Carol a tal punto che, con la scusa di ringraziarla per averle
riconsegnato i guanti dimenticati in negozio, con grande intraprendenza le
chiede di incontrarla per un pranzo.
Da quel giorno le vite delle due donne non saranno più le
stesse. Un affetto che si tramuterà in amore, le coinvolgerà in modo
travolgente, e silenzioso, costringendole a fare delle importanti scelte di
vita.
Il tema dell’amore saffico non è di certo nuovo nel panorama
cinematografico, ma questa interpretazione di Tod Haynes ha reso delicato,
raffinato e dolce un argomento per alcuni scottante.
Candidato agli Oscar anche come miglior colonna sonora originale, il film Carol, a mio avviso, ha molti lati positivi ed
altrettanti negativi.
La nota amara è sicuramente la lunghezza. Due ore di una
simile storia sarebbero stati facilmente tollerabili se solo il film non
risultasse cosi lento e a volte prevedibile.
Lodevole, molto lodevole, è invece l’interpretazione di Cate
Blanchett, che diventa, senza alcun’ombra di dubbio, il lato più brillante di questa
pellicola.
Con grazia ed eleganza Cate Blanchett è l’elemento più
travolgente ed appassionante dell’intera storia. Con i suoi lunghi cappotti, le
bionde onde dei capelli e una sigaretta sempre tenuta in mano con estrema raffinatezza,
Carol affascina non soltanto Therese, ma anche tutti gli spettatori.
Da premiare è anche la dolcezza e la delicatezza dei
dialoghi e di ogni scena, che potrebbe essere premiata con l’Oscar per la Migliore
sceneggiatura non originale.
Rooney Mara interpreta benissimo il ruolo di timida ed introversa
ragazza e, sia fisicamente che per il personaggio, mi ricorda molto Audrey
Hepburn in Sabrina, prima della trasformazione.
Ciò che mi lascia indecisa è il finale.
Non so se
apprezzarlo o meno. L’abilità della fotografia, anche questa candidata agli
Oscar, riesce ad incutere un grande senso di agitazione (finalmente)solo nell’ultima scena di questa pellicola. Con un gioco di sguardi e di parole non
dette si conclude questo, lungo, film lasciando un senso di inconclusione.
Sono completamente d’accordo con la nomination agli Oscar di
Cate Blanchett come migliore attrice protagonista (tifo per lei) e di Rooney
Mara come migliore attrice non protagonista.
Se la nomination fosse stata
assegnata invece all’intero film non sarei stata per niente concorde con l’Academy
of Motion Picture Art and Sciences, la dorata statuetta deve premiare un film
che vada ben oltre la bravura delle sue protagoniste.
- Roby -
- Roby -
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