Titolo originale: Return of the Jedi
Anno: 1983
Regia: George Lucas
Distribuzione: Lucasfilm
Durata: 131 minuti
Interpreti e personaggi:
Mark Hamill (Luke Skywalker), Harrison Ford (Ian Solo), Carrie Fisher (Principessa Leila Organa), Peter Mayhew (Chewbecca), David Prowse (Dart Fener), Anthony Daniels (D-3BO), Kenny Baker (C1-P8), Ian McDiarmid (Imperatore)
Trailer: Il ritorno dello Jedi Riassunto
Circa sei mesi dopo la cattura del leader dell'Alleanza Ribelle Ian Solo, la principessa Leila Organa, Luke Skywalker, che ha ormai quasi concluso il suo apprendistato come Cavaliere Jedi, Chewbecca ed i droidi si recano sul pianeta Tatooine per salvare Ian, tenuto prigioniero in una lastra di carbonite dal potente e malvagio criminale Jabba the Hutt nel suo palazzo.
I
primi a entrare nell'edificio sono C1-P8 e C-3PO, che informano Jabba
che Luke ha intenzione di venire per contrattare il rilascio di Ian e vengono dati in regalo quale "segno di buona volontà".
Poco dopo Leila, fingendosi un cacciatore di taglie di nome Boushh, si reca nel palazzo con la scusa di consegnare Chewbecca a Jabba. Durante la notte, sgancia dalla parete della sala del trono del malvivente il blocco di carbonite e libera il suo amato Ian. Jabba sorprende Leila, fa imprigionare Ian insieme a Chewbecca e aggiunge Leila al suo harem di schiave.
Poco dopo Leila, fingendosi un cacciatore di taglie di nome Boushh, si reca nel palazzo con la scusa di consegnare Chewbecca a Jabba. Durante la notte, sgancia dalla parete della sala del trono del malvivente il blocco di carbonite e libera il suo amato Ian. Jabba sorprende Leila, fa imprigionare Ian insieme a Chewbecca e aggiunge Leila al suo harem di schiave.
Il
giorno seguente Luke viene a parlamentare con Jabba, che però tenta di
darlo in pasto al terrificante Rancor che abita nelle grotte sotto al
palazzo. Luke riesce a uccidere il mostro e Jabba, infuriato, fa allora
portare nel deserto i prigionieri per farli divorare dal Sarlacc, una
creatura delle sabbie che si dice impieghi migliaia di anni per digerire
le sue vittime. Luke, avendo previsto questa possibilità, ha
approntato un piano d'emergenza; C1 infatti custodisce dentro di sé la
nuova spada laser dell'aspirante Jedi, mentre il loro amico Lando
Calrissian si è infiltrato tra gli scagnozzi di Jabba. Quando sta per
essere gettato nel pozzo del Sarlacc, Luke si libera prendendo al volo
la spada e insieme a Lando libera Ian e Chewbacca sconfigge gli uomini
dell'Hutt. Mentre Luke sale sul galeone a vela di Jabba per salvare
Leila, il cacciatore di taglie Boba Fett tenta di fermare i prigionieri,
ma Ian, con un colpo casuale (è infatti ancora cieco per via del
congelamento nella grafite), colpisce il suojetpack, facendolo
precipitare nelle fauci del Sarlacc. Approfittando della confusione,
Leila usa la catena con cui Jabba la lega a sé per strangolarlo, per poi
fuggire insieme ai suoi amici prima che il galeone salti in aria.
Mentre
i suoi compagni partono alla volta della base delle truppe ribelli,
Luke si reca sul pianeta Dagobah per concludere i suoi studi sotto la
guida del Maestro Jedi Yoda. Questi però è giunto quasi alla fine della
sua esistenza (ha la veneranda età di 900 anni) e poco dopo aver
informato Luke di avergli trasmesso tutte le fondamentali conoscenze
Jedi, spira. Un Luke addolorato e scoraggiato incontra subito dopo lo
spirito del suo primo maestro Obi-Wan Kenobi, il quale gli rivela il
segreto sulla famiglia: egli non è il solo
figlio dello Jedi rinnegato Anakin Skywalker, ovvero Dart Fener, ma ha una sorella gemella, che altri non è che
Leila.
Lasciato
Dagobah, Luke partecipa insieme ai suoi compagni a una riunione
dell'Alleanza Ribelle, durante la quale rivelano di avere scoperto che l'Impero ha iniziato
la costruzione di una seconda Morte Nera, ancora più potente della prima
che, se completata, assicurerebbe all'esercito imperiale la vittoria
sulla Ribellione. Perché la flotta ribelle possa distruggere la stazione
occorre però disattivarne lo scudo spaziale di protezione, la cui fonte
d'energia si trova sullaluna boscosa di Endor.
L'attacco al generatore di
energia dello scudo viene condotto da un commando guidato da Ian, Luke e Leila. Appena giunti sulla luna boscosa, che
si rivelerà abitata dai pacifici Ewoks, i soldati ribelli si scontrano
con alcune truppe imperiali, che Luke e Leila inseguono a bordo di
alcuni speeder rubati. Durante lo scontro Leila cade dal veicolo e viene
catturata da un guerriero Ewok, che insieme ad alcuni suoi compagni
intercetta l'intero commando. Gli Ewoks tuttavia scambiano C-3PO per una
loro divinità e ben presto accettano di collaborare con loro.
Quella sera stessa Luke rivela a Leila di essere suo fratello e che entrambi sono figli di Dart Fener.
Quella sera stessa Luke rivela a Leila di essere suo fratello e che entrambi sono figli di Dart Fener.
Il
giorno seguente Luke si consegna a Fener, che lo conduce a bordo
della Morte Nera, per consentire all'Imperatore Palpatine, di convertire il ragazzo al Lato Oscuro della Forza.
Mentre la flotta ribelle guidata dall'ammiraglio Ackbar e da Lando attacca la Morte Nera e i soldati di Solo assaltano il generatore energetico.
Palpatine tenta di evocare in Luke rabbia sufficiente da portarlo nel Lato Oscuro, rivelandogli che in realtà le armi della Morte Nera siano già operative e che è stato lui a permettere che la Ribellione scoprisse le informazioni sulla nuova Morte Nera, in modo che l'attacco dei Ribelli si trasformasse in una trappola letale per questi ultimi. La battaglia difatti inizia molto presto a volgere al peggio per l'Alleanza, duramente attaccata nello spazio e in inferiorità numerica sulla luna boscosa. Palpatine riesce a indurre Luke ad assalirlo con la spada laser, facendogli ingaggiare un duello mortale con Fener. Luke tiene testa al padre, dicendo di non voler combattere ma Fener lo attacca comunque.
Durante lo scontro Fener legge nella mente del figlio e, dopo avere scoperto che Leila è sua figlia, medita di convertirla al Lato Oscuro, qualora Luke non decidesse di unirsi ai Sith. Furioso, Luke aggredisce il padre, costringendolo a indietreggiare e mettendo in difficoltà Fener, che infine si accascia sul corrimano della passerella. Luke alla fine ha la meglio e riesce a mozzargli la mano destra. Prima di dargli il colpo di grazia riprende il controllo di sé e smette di combattere, proprio mentre i soldati ribelli, aiutati dagli Ewoks, distruggono il generatore lasciando la Morte Nera parzialmente indifesa.
Mentre la flotta ribelle guidata dall'ammiraglio Ackbar e da Lando attacca la Morte Nera e i soldati di Solo assaltano il generatore energetico.
Palpatine tenta di evocare in Luke rabbia sufficiente da portarlo nel Lato Oscuro, rivelandogli che in realtà le armi della Morte Nera siano già operative e che è stato lui a permettere che la Ribellione scoprisse le informazioni sulla nuova Morte Nera, in modo che l'attacco dei Ribelli si trasformasse in una trappola letale per questi ultimi. La battaglia difatti inizia molto presto a volgere al peggio per l'Alleanza, duramente attaccata nello spazio e in inferiorità numerica sulla luna boscosa. Palpatine riesce a indurre Luke ad assalirlo con la spada laser, facendogli ingaggiare un duello mortale con Fener. Luke tiene testa al padre, dicendo di non voler combattere ma Fener lo attacca comunque.
Durante lo scontro Fener legge nella mente del figlio e, dopo avere scoperto che Leila è sua figlia, medita di convertirla al Lato Oscuro, qualora Luke non decidesse di unirsi ai Sith. Furioso, Luke aggredisce il padre, costringendolo a indietreggiare e mettendo in difficoltà Fener, che infine si accascia sul corrimano della passerella. Luke alla fine ha la meglio e riesce a mozzargli la mano destra. Prima di dargli il colpo di grazia riprende il controllo di sé e smette di combattere, proprio mentre i soldati ribelli, aiutati dagli Ewoks, distruggono il generatore lasciando la Morte Nera parzialmente indifesa.
Luke
dichiara di non voler cedere alle lusinghe del Lato Oscuro, frustrando i
piani di Palpatine che decide quindi di ucciderlo colpendolo con
dei Fulmini di Forza. L'agonia di Luke, però, non lascia indifferente
Dart Fener che con un ultimo sforzo riesce a salvare Luke e a gettare
Palpatine nel pozzo del reattore.
Anakin Skywalker è stato mortalmente ferito, avendo subìto le scariche destinate al figlio, che hanno danneggiato il supporto vitale inserito nella sua armatura. Luke vuole fuggire col padre, ma Fener/Anakin, ormai allo stremo e impossibilitato a muoversi, chiede al figlio di togliergli la maschera per poterlo vedere solo una volta con i suoi veri occhi, morendo poco dopo tra le sue braccia, mentre la stazione orbitante è sotto l'attacco di Lando e del capitano Wedge Antilles, distruggendo il reattore principale della stazione e riuscendo a fuggire in tempo dalla struttura. La seconda Morte Nera esplode nel cielo illuminandolo per qualche minuto. Anche Luke, fuggito con un'astronave imperiale pochi attimi prima dell'esplosione, si ricongiunge con i suoi compagni, poco dopo che Leila ha rivelato a Ian di essere la sorella dello Jedi.
Anakin Skywalker è stato mortalmente ferito, avendo subìto le scariche destinate al figlio, che hanno danneggiato il supporto vitale inserito nella sua armatura. Luke vuole fuggire col padre, ma Fener/Anakin, ormai allo stremo e impossibilitato a muoversi, chiede al figlio di togliergli la maschera per poterlo vedere solo una volta con i suoi veri occhi, morendo poco dopo tra le sue braccia, mentre la stazione orbitante è sotto l'attacco di Lando e del capitano Wedge Antilles, distruggendo il reattore principale della stazione e riuscendo a fuggire in tempo dalla struttura. La seconda Morte Nera esplode nel cielo illuminandolo per qualche minuto. Anche Luke, fuggito con un'astronave imperiale pochi attimi prima dell'esplosione, si ricongiunge con i suoi compagni, poco dopo che Leila ha rivelato a Ian di essere la sorella dello Jedi.
Mentre
le truppe ribelli festeggiano la loro definitiva vittoria sull'Impero a
Endor come nel resto della Galassia, Luke crema il corpo di Anakin, che
si trasforma in un Fantasma di Forza e si riunisce con gli spiriti
di Obi-Wan Kenobi e di Yoda nella scena finale.
RiflessioneProbabilmente il capitolo più lento di questa trilogia e in molti lo hanno odiato per la presenza degli Ewoks (come per Jar Jar in quella Moderna, vengono apprezzati dal pubblico giovane, ma molto meno dagli adulti), personaggi impacciati, lenti e buffi, ma che non hanno un senso vero e proprio nella storia, e posso comprendere il fastidio che molti hanno provato nel vederli. Si, è il loro pianeta e combattono aiutando i nostri protagonisti, ma...se ne poteva fare anche a meno.
L'inizio è esaltante, dentro il covo di Jabba con la principessa Leila in bichini e quell'acconciatura a ciambella diventata un Must nella mente dei giovani (anche se ora la Disney la vuole cancellare -.-), dove, grazie ad un piano, Luke riesce ad entrare ed, insieme agli altri, riescono alla fine a scappare liberando Ian e uccidendo Jabba, per poi tornare dai ribelli.
La parte con Luke, Dart Fener e L'Imperatore è la più lunga e noiosa, dove da una parte Luke cerca di far tornare suo padre in sè, mentre dall'altra l'Imperatore cerca di tentare Luke a scatenare la rabbia e entrare nel Lato Oscuro. Ovviamente il finale è bello, quando Fener difende il figlio e uccide l'Imperatore, ma restandone ucciso.
Una cosa che ho proprio Odiato(!) è stata sostituire l'immagine del vecchio attore che interpretava Fener, nel finale, con una di Hayden Christensen, per ricollegarlo alla trilogia Moderna.
No, No e No!
Altrimenti potevano sostituire anche quella dell'attore che ha interpretato Obi-Wan con quella di Ewan McGregor, tanto che differenza faceva?!
Un vero peccato.
-ViaggiatricePigra
Io invece sono una sostenitrice dei piccoli Ewoks che secondo me non meritano di essere paragonati all'essere logorroico, irritante e inutile che è Jar Jar. Queste tenere creauture, oltre a essere carine e coccolose, sono anche un popolo di guerrieri e sono dei preziosi alleati per i ribelli.
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