mercoledì 13 giugno 2018

Rotta verso casa - Cassandra Green


TITOLO: La terza galassia–Rotta verso casa
AUTORE: Cassandra Green
EDITORE: Youcanprint
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017
PAGINE: 216
PREZZO: 13 euro (cartaceo)–0,99 (e-book)
GENERE: Fantascienza
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★


Jess, sposato e con un figlio adolescente, lavora come programmatore di computer all'interno della C.A.P.F. 6. Un giorno scopre accidentalmente dell'esistenza di un singolare prigioniero proveniente dalla Terza Galassia. Quarantotto è il numero delle ore che Jess ha per ricomporre la banda Jefferson, scoprire cosa la NASA vuole da suo figlio e fermare i loschi piani di James Senior e Junior che, tornati alla ribalta, intendono far ricadere l'umanità nell'oblio.

Sono passati diversi anni rispetto alla fine del primo volume di questa serie, ora ci troviamo nel 3285. Jess e Serena sono diventati adulti ed hanno un figlio, Ephram. Jess ha trovato un lavoro presso la NASA che gli permette di accedere a programmi necessari per il recupero delle informazioni che gli sono state sottratte anni prima e l’intera famiglia si è quindi trasferita in Nevada. Proprio qui, Jess scopre delle cose sbalorditive riguardo la propria famiglia, fatti che spiegano anche il perché Ephram non sia, però, un ragazzo come tutti gli altri (dato che possiede dei poteri simili a quelli di suo zio Junior che gli permettono di fare cose con la mente).
Tutto ciò mi ha presa completamente alla sprovvista (non ricordo se per caso ci fosse stato qualche accenno in precedenza ma ormai è passato diverso tempo dalla lettura del primo volume e non ricordo più tutti i dettagli) anche perché al romanzo viene data una nuova direzione. Inoltre, diventa molto più chiaro a cosa sia riferito il titolo della serie “La terza galassia” e, ovviamente, non mancherà un bel po’ d’azione in cui saranno coinvolti anche vecchi amici e nuovi parenti. Peraltro, come nel primo romanzo, la lettura risulta decisamente scorrevole e ti cattura subito (vi dico che l’ho terminato in due giorni soltanto ma lo avrei fatto in uno se altri impegni non me lo avessero impedito) e fino all’ultima pagina. Infatti, proprio nelle ultime righe è inserita una scena che mi ha lasciata scioccata, nonostante ormai dovrei essere preparata ad aspettarmi un qualcosa di imprevedibile fino all’ultimo ahahah.
Insomma, se avete amato il primo volume questo di sicuro non vi deluderà

Aveva sempre tentato di rendere i genitori orgogliosi di lui, come se sentisse di dover conquistare il loro affetto, poi qualcosa era cambiato. Era stanco di dover lottare, in particolar modo contro le ingiustizie del sistema scolastico. Così come era stufo di essere sempre considerato l’ultimo in tutto ciò che faceva. Si sentiva privo di qualità, incapace di suscitare interesse nelle persone che lo circondavano. L’emarginazione era, secondo lui, la conseguenza del suo essere uno sfigato. Le riflessioni personali alle quali si sottoponeva durante i momenti di noia lo avevano portato a comprendere quanto la sua scarsa vita sociale lo rendesse insoddisfatto, mentre l’incapacità di porvi rimedio gli garantiva solamente frustrazione.

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