giovedì 2 marzo 2017

La ragazza nel parco - Alafair Burke

TITOLO: La ragazza del parco
AUTORE: Alafair Burke
EDITORE: Piemme
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016
PAGINE: 311
PREZZO: 18,50 euro
GENERE: Thriller
-------------------------------------
RECENSIONE DI: Chiara
VOTO★★★★


Ogni generazione americana ha almeno un giorno in cui tutti dicono di ricordare dove si trovavano al momento della notizia. Pearl Harbor. L’assassino di Kennedy. L’11 settembre. […]

A New York, uno degli eventi più violenti e devastanti era stato il massacro della Penn Station. Fino a quel mattino di tre anni prima, ci muovevamo come una mandria oltre i tornelli e lungo le banchine dei nostri affollati sistemi di trasporto pubblico, lamentandoci dei treni in ritardo, delle borse sbattute in faccia o di un viaggiatore bisognoso di una doccia. Ma poi era scoppiata una sparatoria nel cuore della città all'ora di punta dei pendolari. Ciò che sembrava inimmaginabile, all'improvviso era parso inevitabile.

Quando un suo ex, Jack, viene accusato di triplice omicidio Olivia Randall, avvocato, viene contattata dalla figlia adolescente di Jack per dimostrarne l’innocenza. Nonostante non lo veda da moltissimi anni, precisamente da quando lo ha lasciato accetta il caso ma non sarà facile provare che non è colpevole.

Avevo seri dubbi se iniziare o no questa lettura poiché il titolo ricordava un po’ troppo La ragazza del treno e il fatto che fosse uscito non molto tempo dopo quest’ultimo di certo non aiutava. Inoltre, mi sembrava molto una trovata pubblicitaria per ricalcare il successo avuto dall’altro romanzo dato che il titolo originale non si avvicina neanche lontanamente a La ragazza nel parco. È, infatti, The ex. Poi, però, ho trovato questo libro in un mercatino dell’usato e a quel punto mi sono convinta a leggerlo e mi sono anche ricreduta e devo dire che sia il titolo italiano che quello inglese hanno un loro perché. Infatti, sono adatti a descrivere questa storia (e già questo ha alzato un minimo la mia opinione).
Per prima cosa devo dire che nel complesso questo romanzo mi è piaciuto molto. Il tutto è narrato dal punto di vista di Olivia, che come avvocato farebbe di tutto per difendere il proprio cliente a prescindere dalla sua colpevolezza.

Gli avvocati dicono che non importa se un cliente è innocente, che non è compito nostro saperlo. Si lotta con zelo, a qualsiasi costo. Un gran mucchio di stronzate. Non sono brava in tutto. […]
Però sono molto brava in una cosa: smontare un’accusa. E da come si era messa la situazione, Jack aveva bisogno di uno bravo. Glielo dovevo. E forse lo dovevo anche a me stessa.

Tuttavia, nonostante ciò, di lei alla fin fine non sappiamo poi molto. Sappiamo che era fidanzata con Jack con cui ha chiuso in un modo brusco che la tormenta (e che scopriremo pian piano) e che è brava nel suo lavoro. Poco e niente insomma. Invece, veniamo a conoscenza di molti più dettagli su Jack anche perché per poterlo difendere Olivia deve scavare nel suo passato e si costruisce, così, un quadro molto chiaro su questo personaggio partendo dal fatto che, di certo, non si può considerare la persona più fortunata del mondo. Infatti:

1)      Lui è innamorato di Olivia e viene mollato
2)      Si sposa, ha una figlia, è felice e sua moglie viene uccisa da un pazzo
3)  Conosce una ragazza al parco che rintraccia tramite internet, lei gli dà un appuntamento, lui si presenta e lei no e nelle vicinanze vengono uccise 3 persone una delle quali era il padre del ragazzo che ha ucciso sua moglie. E chi possono indagare se non lui?

Insomma, una sfortuna dietro l’altra. Più va avanti la storia più veniamo a conoscenza di ulteriori dettagli che ci fanno comprendere più cose su Jack che si rivela essere un personaggio più complesso di quel che sembra e, inoltre, pian piano si inizia a capire chi potrebbe essere il colpevole. O almeno io dopo poco ho iniziato a intuirlo. Tuttavia, e questo è un elemento che ho apprezzato moltissimo, per come procede la storia, a tratti mi venivano dei dubbi e non ero più sicura di chi fosse.
Insomma, un bel thriller che consiglio sicuramente. Non aspettatevi i capolavori alla Christie ma vale comunque la pena leggerlo.

Nessun commento:

Posta un commento