AUTORE: Susanne Winnacker
EDITORE: De Agostini
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
PAGINE: 317
PREZZO: 14,90 euro
GENERE: Thriller/Urban fantasy
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RECENSIONE DI: Chiara
VOTO: ★★★★☆“Ieri il killer ha tentato di colpire ancora” disse il Maggiore.
“Tentato?”
Il suo sguardo torvo mi spinse ad aggiungere in fretta “signore”, il
che non gli fece comunque cambiare espressione.
“Sì, tentato. Ha strangolato una ragazza e poi l’ha gettata nel lago,
ma lei è riuscita a raggiungere la riva, dove un tizio che faceva jogging l’ha
trovata e ha chiamato l’ambulanza. Ha subito gravi danni cerebrali, e ora è in
coma farmacologico. Ed è qui che la cosa si fa interessante.”
Interessante? Scoccai un’occhiata ad Alec e Kate, lo stomaco stretto in
un pugno, ma loro si limitavano ad ascoltare impassibili.
“I medici le hanno dato al massimo pochi giorni di vita. Quando morirà,
tu prenderai il suo posto, Tessa.”
Tessa è una mutante che lavora
per l’AFE (Agenzia Forze Eccezionali), una divisione dell’FBI. La sua capacità
le permette di assumere le sembianze di altre persone. Per questo viene scelta
per prendere il posto di Madison, l’ultima vittima del serial killer di
Livingston, e fungere così da esca per incastrare il colpevole.
Appena lessi la trama del libro
pensai per un momento che fosse un qualche strano seguito di shadowhunters data
la presenza di Tessa, una mutaforma, e di Alec. Ovviamente le coincidenze
finiscono qua ma questo mi è bastato per incuriosirmi.
La storia è scritta in prima
persona dal punto di vista di Tessa che si trova all’AFE da un paio d’anni (per
imparare a controllare meglio i sui poteri) dopo che sua madre, costantemente
spaventata dalla sua natura, la fece portare via. Tessa non ha mai saputo,
quindi, come fosse avere una vera famiglia ma lo imparerà nella sua prima
missione durante la quale dovrà impersonare Madison, l’ultima vittima del
killer di Livingston
L’ultima immagine che avevo di mia madre era la sua schiena mentre
lasciava che Alec e il Maggiore mi portassero via. Non si era nemmeno voltata per
dirmi addio. E ora avrei dovuto impersonare la figlia di qualcun altro, essere
parte di una famiglia normale, l’ultima cosa che avrei saputo interpretare. Anche
prima dell’AFE, non avevo mai avuto una famiglia.
Ad aiutarla durante questa sua
missione ci sarà Alec, anche lui un mutante, la cui capacità lo rende più forte
e veloce di qualsiasi persona normale. Anche lui come Tessa è stato abbandonato
dai genitori in un centro commerciale quando era molto piccolo. Lui fu il primo
a riuscire ad avvicinare Tessa dopo che fu portata all’AFE e lei lo ama da quel
giorno. Purtroppo, Alec sta insieme a Kate, una mutante col potere di leggere
nella mente delle donne, motivo per cui Tessa non può far altro che sognare su
loro due.
Nel complesso la storia mi è
piaciuta ed è molto scorrevole ma non si concentra solo sulle indagini e la
ricerca del colpevole ma anche sul legame tra Tessa e Alec. Anzi, in alcuni
casi, le vicende personali della protagonista sembrano prevalere sulla trama
tanto che l’indagine occupa quasi più un ruolo di sottofondo.
Inoltre, so che è previsto un
seguito ma non so se e quando verrà pubblicato in Italia.
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